Bambu Lab AMS: una nuova era per la stampa 3D multicolore e multimateriale

L’Automated Material System (AMS) di Bambu Lab, un’innovativa società di stampanti 3D, offre una soluzione rivoluzionaria per la stampa 3D multicolore e multimateriale. L’AMS permette agli utenti di stampare con quattro colori diversi e una vasta gamma di materiali (fino a 16 potenzialmente) in un’unica stampa.

A differenza dei normali supporti per bobine multiple, l’AMS non solo contiene i rotoli di filamento, ma controlla anche quale filamento viene utilizzato in ogni momento. Ciò consente di cambiare il filamento tutte le volte che è necessario durante una singola stampa, anche all’interno dello stesso strato.

L’AMS è composto da tre parti principali e si trova sopra la stampante su due guide laterali:

  1. I quattro supporti delle bobine, dove i filamenti sono posizionati sui singoli rulli, riducendo la forza necessaria per tirare il materiale.
  2. Il mozzo corrispondente, attraverso il quale il filamento viene estratto ed alimentato dopo essere uscito dal supporto della bobina.
  3. La zona cuscinetto, che garantisce transizioni uniformi tra i cambi di materiale e l’assenza di spazi vuoti.

Durante il processo di stampa, 10 diversi sensori monitorano costantemente il filamento per garantire che il caricamento e lo scaricamento dei vari materiali avvengano correttamente.

Il software Bambu Studio gestisce l’ordine e la transizione dell’alimentazione del filamento, identificando i diversi colori in un file 3D e calcolando la quantità di materiale necessaria per ogni strato per ottenere il risultato finale desiderato. La macchina legge il codice generato e l’AMS alimenta i filamenti di conseguenza, creando una stampa 3D multicolore. Inoltre, l’AMS gestisce la retrazione automatica per eliminare il materiale precedente, offrendo un’esperienza di stampa ancora più fluida.

Compatibilità e adattabilità dell’AMS nelle stampanti 3D

La compatibilità dell’Automated Material System (AMS) di Bambu Lab con le stampanti 3D è attualmente limitata, funzionando principalmente con le stampanti Bambu Lab, come P1P e Carbon. Modificare il codice sorgente dell’AMS per renderlo compatibile con altre stampanti potrebbe essere possibile, ma richiederebbe una notevole conoscenza della programmazione e invaliderebbe la garanzia dell’AMS.

La compatibilità dell’AMS con i materiali è anch’essa limitata dal sistema di supporto della bobina integrato. L’AMS funziona con materiali abbastanza rigidi da resistere al viaggio verso l’ugello riscaldato, escludendo materiali flessibili come TPU o TPE e quelli fragili come alcuni materiali infusi di fibre. Tuttavia, qualsiasi combinazione di materiali compatibili può essere utilizzata nella stessa stampa, purché le temperature di stampa siano simili.

Le dimensioni dei rotoli di filamento possono anche influire sulla compatibilità con l’AMS. I rotoli di cartone, i rotoli più piccoli (ad esempio, 250 grammi) e i rotoli più grandi (ad esempio, 2 kg) non sono adatti per il supporto della bobina dell’AMS. Tuttavia, alcuni di questi problemi di compatibilità possono essere superati attraverso modifiche e adattamenti.

Tra le modifiche più popolari per l’AMS vi è l’adattatore per bobina Hydra, progettato da humebeam, che permette di regolare la posizione del rullo posteriore e di accogliere bobine di dimensioni diverse. Gli utenti possono stampare o acquistare questi adattatori da rivenditori come MatterHackers.

Un’altra modifica utile è l’inserimento di capsule essiccatrici progettate da STprinting, che assorbono l’umidità all’interno dell’AMS e proteggono i materiali sensibili all’umidità.

Infine, gli anelli per bobine di cartone, creati dal produttore Blizzard, possono essere stampati e agganciati all’esterno delle bobine di cartone, riducendo attrito e polvere e rendendole compatibili con l’AMS.

L’AMS è un sistema potente e versatile per la stampa 3D multicolore e multimateriale. Nonostante alcune limitazioni di compatibilità, le modifiche e gli adattamenti disponibili offrono soluzioni per espandere ulteriormente le sue funzionalità.

 

Pro e contro del sistema AMS di Bambu Lab

Pro:

  1. Il sistema AMS permette di collegare fino a quattro unità insieme, consentendo la stampa con fino a 16 colori o materiali diversi, una caratteristica unica per la sua fascia di prezzo. Tuttavia, ciò richiede quattro unità AMS, una stampante Bambu e un hub AMS aggiuntivo per gestire l’invio dei filamenti all’ugello riscaldato.
  2. Il supporto della bobina dell’AMS è completamente ermetico, consentendo la conservazione e l’uso di filamenti sensibili all’umidità.

Contro:

  1. La stampa multicolore con un singolo ugello tramite l’AMS produce una notevole quantità di materiale di scarto, come blocchi di spurgo. Sebbene le stampanti Bambu e altre sul mercato cercano di ridurre gli sprechi eliminando i cambi di colore durante il riempimento o l’uso di supporti, lo spreco è ancora inevitabile.
  2. L’AMS è un sistema closed-source, limitando la disponibilità di modifiche approfondite che la comunità potrebbe sviluppare, poiché il pubblico non può accedere al codice e ai file di progettazione per la stampante e l’AMS.
  3. Gli utenti sono vincolati alla linea di prodotti Bambu Lab, in quanto i loro filamenti sono ottimizzati per l’AMS, il che implica l’acquisto principalmente da Bambu Lab. Questa limitazione si estende anche alle parti e alle riparazioni, rendendo difficile modificare o riparare la stampante e l’unità AMS senza dover rispedire l’unità a Bambu Lab.

 

 
bambu lab wiki

Di Fantasy

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