Bambu Lab H2D: una nuova stampante 3D con un volume di stampa maggiore?

Un’anticipazione intrigante da Reddit

Un’immagine condivisa su Reddit potrebbe svelare un nuovo modello di stampante 3D targato Bambu Lab, ancora non annunciato ufficialmente. L’immagine, che sembra ritrarre un inserto della confezione etichettato “Bambu Lab H2D Combo”, ha acceso le speculazioni tra gli appassionati. Finora, non è stata rilasciata alcuna conferma ufficiale riguardo al dispositivo, ma i dettagli riportati sono interessanti.

Dimensioni che suggeriscono un volume di stampa ampliato

Le dimensioni indicate sull’immagine sono 492 x 514 x 626 mm, il che fa pensare a un volume di stampa stimato intorno a 350 x 350 x 420 mm. Questo rappresenterebbe un significativo aumento rispetto al modello di punta attuale di Bambu Lab, l’X1C, che offre un volume di 256 x 256 x 256 mm. Se confermato, l’H2D si posizionerebbe come una scelta ideale per chi necessita di stampare oggetti di dimensioni maggiori.

Possibile doppia estrusione e altre novità tecnologiche

Il nome “H2D” potrebbe suggerire una funzione di doppia estrusione, caratterizzata da due ugelli indipendenti. Questo sistema potrebbe prevedere che l’ugello attivo venga abbassato durante la stampa, mentre quello inattivo rimanga sollevato, riducendo il rischio di interferenze. Un design di questo tipo renderebbe i cambi di materiale più rapidi ed efficienti, limitando anche gli sprechi di materiale solitamente generati durante le operazioni di spurgo.

Un modulo AMS 2 Pro per la stampa multi-materiale

Un altro aspetto interessante è la menzione di un sistema “AMS 2 Pro”, apparentemente progettato per la stampa multi-materiale. Questa versione aggiornata del modulo AMS potrebbe includere funzioni avanzate, come la capacità di essiccare i materiali, particolarmente utile per i filamenti igroscopici ad alta temperatura. Se queste caratteristiche venissero confermate, l’H2D potrebbe competere direttamente con dispositivi industriali, rendendola una scelta appetibile anche per applicazioni professionali.

Il lancio posticipato al 2025

Bambu Lab aveva già annunciato nell’ottobre 2024 che il lancio di nuove stampanti 3D sarebbe stato rimandato all’inizio del 2025. Secondo il CEO e co-fondatore, il dottor Tao, questa decisione è stata presa per garantire un prodotto che spinga i limiti della stampa 3D di consumo e che sia pienamente supportato a livello globale.

Una promessa ambiziosa

“Stiamo sviluppando un prodotto che ridefinirà ciò che è possibile nella stampa 3D di consumo”, ha dichiarato Tao. “Il tempo aggiuntivo ci permette di mantenere questa promessa, offrendo un dispositivo maturo e affidabile.”

Se le anticipazioni su Bambu Lab H2D verranno confermate, potrebbe segnare un passo importante per l’azienda, combinando funzionalità avanzate con un volume di stampa ampliato, e posizionandosi come un’opzione versatile sia per utenti avanzati che per professionisti.

Di Fantasy

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