Un robot umanoide accessibile
Il gruppo di ricerca dell’University of California, Berkeley ha presentato il Berkeley Humanoid Lite, un umanoide alto 0,8 metri e dal peso di 16 chilogrammi, concepito per garantire un accesso più ampio alla robotica umanoide. A differenza dei sistemi commerciali che superano i 100 000 $, questo modello si può assemblare con meno di 5 000 $ impiegando componenti di uso corrente e stampanti 3D da scrivania.
Struttura modulare e stampa 3D
Il progetto nasce grazie alla collaborazione tra dottorandi e docenti del Dipartimento di Ingegneria di UC Berkeley, tra cui Yufeng Chi, Qiyayuan Liao, Junfeng Long, Xiaoyu Huang, Zhongyu Li, Sophia Shao, Borivoje Nikolic e Koushil Sreenath. Ogni elemento meccanico è stato pensato per essere prodotto tramite stampanti 3D desktop e acquistato attraverso piattaforme di e-commerce, abbattendo i costi e riducendo i tempi di approvvigionamento.
Ingranaggi cicloidali a basso costo
Per gli attuatori il team ha scelto un riduttore cicloidale stampato in 3D, in grado di garantire un buon rendimento meccanico e la resistenza necessaria. L’impiego di questa soluzione, unito a inserti in alluminio per i punti di maggiore sollecitazione, migliora la durata del sistema mantenendo bassi i costi di produzione.
Adattabilità e personalizzazione
Tutti i file CAD, il codice software e le risorse per l’addestramento dei modelli di locomozione sono rilasciati con licenza open-source sul sito del progetto. In questo modo ricercatori, docenti e appassionati possono adattare il robot alle proprie esigenze, sperimentare varianti di design e condividere miglioramenti in una comunità internazionale.
Controllo e apprendimento automatico
Nelle prove di laboratorio, il Berkeley Humanoid Lite ha dimostrato la sua versatilità eseguendo camminata autonoma, manipolazione a distanza e compiti come scrivere, smontare e rimontare oggetti, spostare blocchi e risolvere un cubo di Rubik. Queste performance sono state ottenute grazie a un controller di locomozione basato su reinforcement learning, che ha consentito il trasferimento diretto della politica dal simulatore all’hardware in modalità zero-shot.
Teleoperazione e scenari di utilizzo
Oltre ai movimenti autonomi, il robot supporta un setup di teleoperazione con feedback in tempo reale, ideale per applicazioni didattiche, dimostrazioni in conferenze e sperimentazioni in ambienti domestici o industriali. L’interfaccia utente è progettata per essere intuitiva, permettendo di pilotare il robot con semplici comandi da PC.
Strumenti di supporto alla ricerca
Il rilascio open-source include script di simulazione, modelli di addestramento e tutorial dettagliati per replicare gli esperimenti. Questa documentazione completa aiuta i nuovi utenti a configurare rapidamente l’hardware, calibrare i sensori e avviare i propri progetti di ricerca.
Prospettive per la comunità robotica
Il Berkeley Humanoid Lite punta a incentivare la collaborazione tra istituti universitari, laboratori indipendenti e maker. Favorendo la condivisione di conoscenze e la sperimentazione, il progetto mira a dare impulso all’innovazione nell’ambito dei robot umanoidi, rendendoli finalmente accessibili anche a chi dispone di budget ridotti.
