I ricercatori della WSU creano biosensori di glucosio stampati in 3D per il monitoraggio del diabete Una svolta dalla Washington State University consentirà sistemi di monitoraggio del glucosio indossabili grazie al biosensore elettrochimico di glucosio stampato in 3D che è flessibile. Per i milioni di persone che soffrono di diabete, le dolorose punture alle dita dei test glicemici costanti sono ancora un inconveniente. CI sono disponibili dispositivi di monitoraggio della glicemia in continuo, ma sono piuttosto costosi e richiedono l’inserimento di un sensore nella pelle trattenuto da un adesivo.
I biosensori in grado di misurare con precisione i livelli di glucosio nel sudore quando vengono espulsi dalla pelle già esistono, quindi l’invasività e il disagio delle punture delle dita e dei sensori incorporati stanno diventando meno necessari. Ottenere quei biosensori in un formato flessibile è stato per lo più limitato alla serigrafia, un processo piuttosto tossico e affamato di materiale. Utilizzando una stampante 3D DIW (Direct Ink Writing), il team di ricerca di WSU ha prodotto un materiale su scala nanometrica che è elettricamente conduttivo e flessibile. Il metodo preciso utilizza molto meno materiale e risulta in biosensori più sensibili rispetto agli elettrodi tradizionali, in parte grazie alla migliore morfologia superficiale.
Arda Gozen e Yuehe Lin, facoltà della Scuola di Ingegneria Meccanica e dei Materiali, hanno guidato il progetto. Gozen ritiene che la tecnologia possa portare a soluzioni più accessibili e personalizzate per i diabetici, affermando che “la stampa 3D può consentire la produzione di biosensori su misura per i singoli pazienti. Questo può potenzialmente abbattere il costo. ”
Lin spera che le nuove generazioni possano evitare la puntura di medicine obsolete, commentando: “Il nostro sensore di glicemia stampato 3D sarà usato come sensore indossabile per sostituire la puntura dolorosa delle dita. Poiché questa è una tecnica non invasiva e senza bisogno di monitoraggio del glucosio, sarà più facile per il monitoraggio del glucosio nei bambini “.
Ora stanno lavorando per integrare il biosensore in un dispositivo confezionato e indossabile per il monitoraggio a lungo termine del glucosio. Il design potrebbe essere semplice come una cinghia attorno al polso che si collega in modalità wireless a uno smartphone per indicare e tenere traccia dei livelli di glucosio. La stampa 3D offre un alto grado di personalizzazione e può generare patch di tessuto per biosensori in qualsiasi forma. Alla fine, man mano che la tecnologia per integrare le fonti di energia in materiali flessibili sarà ulteriormente sviluppata, i biosensori saranno all’interno dell’abbigliamento, misurando molto più del semplice glucosio. Gli inseguitori di attività e i sistemi di monitoraggio della salute si riuniranno in una maglietta intelligente che può essere indossata durante l’allenamento e nei giorni di malattia per generare diagnosi a intervalli regolari, caricate automaticamente nell’ambulatorio del medico. Questo è il futuro stampato in 3D.