La startup di Bosch Advanced Ceramics combina la ceramica tecnica con la stampa 3D
La ceramica stampata in 3D soddisfa le massime esigenze
Le applicazioni per la ceramica tecnica spaziano dalla medicina alla mobilità fino alla casa
Monitoraggio della qualità nella produzione ceramica
Ludwigsburg / Immenstadt, Germania – Anteprima della stampa 3D: insieme al Karlsruhe Institute of Technology (KIT) e all’azienda chimica BASF, Bosch ha prodotto con successo il primo microreattore stampato in 3D in ceramica tecnica. I microreattori sono dispositivi per l’alloggiamento di reazioni chimiche. In termini di calore, stabilità e corrosione, pochi materiali possono resistere alle condizioni estreme causate dalle reazioni chimiche ad alta temperatura.
Klaus Prosiegel, Sales Manager della startup Bosch Advanced Ceramics, con sede nella Germania meridionale, ha dichiarato:“Per controllare e monitorare una reazione chimica, un reattore deve avere durezza, resistenza al calore e strutture complesse all’interno. La ceramica tecnica stampata in 3D porta in tavola queste eccellenti proprietà”.
Molte applicazioni per la ceramica tecnica
La società di ricerche di mercato Data Bridge prevede che il mercato globale della ceramica tecnica varrà circa 16 miliardi di euro entro il 2029. Questo materiale versatile è richiesto in una vasta gamma di settori: in medicina, viene utilizzato nelle forbici bipolari, che possono tagliare tessuto e smettere di sanguinare allo stesso tempo. La corrente elettrica che scorre attraverso le due metà metalliche delle forbici riscalda il tessuto e lo sigilla. Un isolatore in ceramica tecnica assicura che le due lame metalliche non causino un cortocircuito quando le forbici sono chiuse. Questo rende la chirurgia più veloce e sicura. Nella tecnologia energetica, l’estrema resistenza al calore e la conduttività ionica delle ceramiche tecniche le rende ideali per l’uso in pile a combustibile, tra le altre applicazioni. Nella mobilità, anche i sensori di distanza che aiutano con il parcheggio sono realizzati in ceramica tecnica. Un altro campo di applicazione sono i macinacaffè per macchine da caffè completamente automatiche. Qui, l’estrema durabilità e durezza del materiale assicura che l’effetto di macinatura rimanga lo stesso nel tempo, senza abrasioni del materiale che potrebbero alterare il gusto del caffè.
Prosiegel dice:”Abbiamo prodotti sul mercato in tutte queste aree”.
Premiere: reattore ceramico stampato in 3D
Bosch Advanced Ceramics sapeva bene che le ceramiche tecniche sono molto adatte anche per reazioni chimiche.
Prosiegel spiega:“La sfida, tuttavia, era trovare un processo in grado di produrre le complesse strutture all’interno di un reattore ceramico. Per risolvere questo compito, il team di dieci membri della startup ha unito le due competenze principali della propria azienda: ceramica tecnica e stampa 3D.
“Abbiamo impiegato con successo la stampa 3D per produrre componenti in ceramica che non possono essere realizzati con mezzi convenzionali”.
BASF sta ora utilizzando questo microreattore nella ricerca di base, poiché consente di monitorare le reazioni chimiche in condizioni di temperatura ideali. Inoltre, richiede meno materie prime e meno energia rispetto ai grandi reattori. Gli esperti possono analizzare questi risultati su piccola scala ed estrapolarli per un’implementazione su larga scala.
Prosiegel continua:”È proprio come uno chef che prova una nuova ricetta su piccola scala prima di inserire il piatto nel menu.”
Ecco perché il prossimo passo è stampare da 10 a 20 reattori in più con lo stesso design per BASF. In vista delle possibili ulteriori possibili applicazioni della ceramica tecnica nel settore chimico.
Prosiegel vede un brillante futuro davanti a sé:”Dopotutto, quasi tutti i crogioli da laboratorio sono realizzati in ceramica tecnica.”
Ci vorrà un po’ prima che lui e i suoi colleghi finiscano il lavoro.
La piattaforma di avvio Bosch cresce
Bosch Advanced Ceramics fa parte di grow, la piattaforma di avvio interna di Bosch. Con sedi in Europa, Medio Oriente, Africa, Sud-est asiatico, India, Cina, Giappone, Nord America e Sud America, Grow è la sede globale per le startup all’interno dell’azienda tecnologica. A livello mondiale, la piattaforma di startup ha attualmente dieci progetti in fase di incubazione.