Caracol, attiva nel settore della stampa 3D industriale, ha chiuso un nuovo round di investimento Serie A da 10,6 milioni di euro, con la partecipazione di CDP Venture Capital, Neva Sgr (venture capital del Gruppo Intesa Sanpaolo), Primo Space Fund ed Eureka! Venture Sgr, tutti fondi già presenti in Caracol. Questo nuovo round rappresenta il culmine di una forte crescita che ha portato l’azienda a triplicare il proprio volume d’affari nel 2022 e servirà da base per un percorso di espansione internazionale.
Il CEO di Caracol, Francesco De Stefano, ha dichiarato che grazie alla fiducia dei principali fondi d’investimento italiani e al grande supporto ricevuto dagli advisor, l’azienda avrà la possibilità di accelerare l’espansione delle proprie soluzioni nei mercati globali, continuando a sviluppare e consolidare la propria tecnologia per un futuro più efficiente e sostenibile.
Il nuovo round permetterà a Caracol di espandere la presenza della propria tecnologia Heron AM su scala internazionale e di equipaggiare le aziende manifatturiere in settori avanzati con uno strumento all’avanguardia, superando i limiti di efficienza, sostenibilità e flessibilità dei processi produttivi tradizionali. Inoltre, l’azienda aprirà due nuove sedi in Nord America e Medio Oriente per consolidare la propria presenza nelle regioni chiave e l’organico aziendale triplicherà nel giro di 2 anni, superando i 120 dipendenti nel 2024. L’investimento in ricerca e sviluppo rappresenta un aspetto fondamentale per l’azienda, che ha costruito la propria leadership tecnologica negli anni e continuerà a dedicare il 40% del fatturato a questo settore.
