Carbon ha presentato una nuova resina flessibile per la stampa 3D dedicata alle protesi dentarie parziali rimovibili in occasione dell’evento Lab Day Chicago.
Nuova resina FP3D per il settore dentale
La resina FP3D sfrutta la tecnologia proprietaria di Carbon basata su una chimica a doppia polimerizzazione, migliorando le prestazioni e l’affidabilità dei dispositivi odontoiatrici. Questa è la prima resina dentale sviluppata da Carbon con questa tecnologia, già impiegata in settori come l’attrezzatura sportiva, il settore calzaturiero e il ciclismo.
Carbon ha progettato FP3D per combinare durabilità, flessibilità e resistenza, con l’obiettivo di ottenere caratteristiche simili a quelle dei materiali polimerici tradizionalmente utilizzati per le protesi flessibili. La disponibilità del materiale è prevista per la fine del 2025, in attesa dell’approvazione FDA 510(k). Attualmente, la resina è in fase di revisione presso la FDA.
Vantaggi rispetto alle resine a singola polimerizzazione
FP3D rappresenta la risposta di Carbon ai limiti delle resine a singola polimerizzazione, che spesso non garantiscono la resistenza e la ritenzione necessarie per applicazioni dentali complesse. Per superare queste limitazioni, Carbon ha introdotto un secondo processo di polimerizzazione attivato dal calore, che permette di migliorare resistenza e durabilità senza compromettere la viscosità e la precisione nella fase di stampa.
Secondo Carbon, questo processo consente di ottenere componenti con elevate prestazioni meccaniche isotropiche e una notevole resistenza.
Nuovi strumenti software per l’ottimizzazione dei flussi di lavoro nei laboratori dentali
Oltre alla nuova resina dentale, Carbon ha rilasciato strumenti software pensati per automatizzare e ottimizzare il flusso di lavoro nei laboratori odontotecnici.
Tra le novità spicca una funzione di preparazione automatica della stampa, intuitiva e senza necessità di programmazione, che migliora la gestione del nesting e della coda di stampa. Inoltre, Carbon ha ampliato le funzionalità della AO Polishing Cassette, permettendo agli utenti di lucidare le parti direttamente durante la stampa grazie a una tecnologia avanzata di diffusione della luce. Questo sistema consente di ottenere superfici più lisce e trasparenti già al termine della stampa ed è ora compatibile con le stampanti M3 e M3 Max. Inoltre, è stato validato su materiali come Lucitone Digital Print di Dentsply e Flexcera Base di Desktop Health.
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