Ora puoi bere il succo d’arancia da una tazza stampata in 3D fatta di … arance
Lo studio di design italiano Carlo Ratti Associati ha sviluppato un nuovo juice bar circolare chiamato “Feel the Peel”
La tua tazza mattutina di OJ potrebbe diventare molto più ecologica in futuro grazie a un romanzo (o ombelico!) Juice bar circolare sviluppato dallo studio di design italiano Carlo Ratti Associati. Il sistema, che è stato creato per la società energetica globale con sede in Italia Eni, succhi di arance e poi trasforma la scorza di arancia inutilizzata in tazze di bioplastica stampate in 3D. La macchina, affascinante chiamata Feel the Peel, è un sistema prototipo che spera di rendere più circolare una piccola parte della nostra vita quotidiana.
Con un’altezza di 3,1 metri, Feel the Peel è una meraviglia in termini di design. Circolare nella sua economia e nella sua struttura, il tetto a cupola della barra di succo è composto da 1.500 arance, che scivolano automaticamente nello spremiagrumi quando qualcuno ordina una tazza di succo.
Una volta che l’arancia è stata dimezzata e spremuta, la buccia d’arancia rimasta viene scaricata in un bidone trasparente alla base della macchina. Quando il compartimento è pieno, le scorze vengono essiccate e macinate per creare una polvere arancione che viene quindi miscelata con PLA per formare un materiale stampabile, bioplastico.
Sorprendentemente, i clienti possono effettivamente guardare il processo di stampa in azione, poiché le tazze sono stampate in 3D strato per strato. Immagina questo: sorseggiando succo d’arancia appena spremuto da una tazza d’arancia mentre guardi altre tazze che vengono fatte!
Per completare, il design circolare della macchina Feel the Peel, le tazze a base di arancia possono quindi essere riciclate o riutilizzate. In fondo, Ratti afferma che la barra di succo Feel the Peel potrebbe anche integrare funzioni aggiuntive, tra cui la produzione di tessuto a base di buccia d’arancia.
“Il principio di circolarità è un must per gli oggetti di oggi”, ha commentato Carlo Ratti, fondatore dell’omonimo studio. “Lavorando con Eni, abbiamo cercato di mostrare la circolarità in modo molto tangibile, sviluppando una macchina che ci aiuta a capire come le arance possono essere utilizzate ben oltre il loro succo”.
L’innovativo juice bar sarà distribuito al Summit dell’Università della Singolarità a Milano l’8 e 9 ottobre 2019. Successivamente, visiterà l’Italia per mostrare il potenziale della tecnologia e di un approccio più circolare al succo d’arancia.