Un naso nuovo in 16 minuti, grazie alla stampa 3D
La stampa 3D è una tecnologia particolarmente interessante per la bioingegneria; in futuro potremo, forse, creare organi funzionanti proprio grazie a questa tecnologia, anche se per il momento l’obiettivo resta ancora lontano.
Quello che invece Un gruppo di ricercatori del Politecnico federale di Zurigo sarebbe infatti riuscito a sviluppare è una tecnica per stampare in 3D dei nasi prostetici, realizzati in cartilagine e in grado di integrarsi perfettamente nel corpo del paziente.
La procedura si basa sull’utilizzo di un biopolimero (una plastica naturale) ricavata da delle alghe. Proprio questa particolare sostanza può essere facilmente plasmata con la stampa 3D con la forma di un nuovo naso. Una volta creata la struttura, vi viene impiatata una piccola porzione di cartilagine prelevata, ad esempio, da un’articolazione del paziente.
Il nuovo naso composto da cartilagine e biopolimero può a questo punto essere impiantato nel corpo paziente che nel tempo sostituirà la struttura artificiale con la propria cartilagine. Durante i test gli studiosi sono riusciti a creare una struttura ibrida in appena 16 minuti.
Un risultato davvero notevole che fa ben sperare per il futuro della chirurgia estetica e potrebbe in futuro soppiantare del tutto le comuni protesi in silicone.
Cosimo Alfredo Pina da smartworld.it