La società statunitense Endeavor 3D, specializzata nella produzione conto terzi tramite tecnologie additive, ha annunciato l’avvio di un nuovo servizio basato sull’utilizzo del materiale polimerico HP PA 12 Flame Retardant (FR). Questo materiale, sviluppato per applicazioni industriali che richiedono requisiti stringenti in termini di resistenza alla fiamma, sarà ora disponibile per i clienti che intendono produrre componenti tecnici utilizzando il processo Multi Jet Fusion (MJF) di HP.
Un materiale validato per la produzione con tecnologia Multi Jet Fusion
HP PA 12 FR è stato progettato per rispondere a esigenze specifiche nei settori elettrico ed elettronico, dove la protezione dal fuoco rappresenta un parametro essenziale. Il materiale è privo di alogeni e certificato secondo la norma UL 94 V0, con validazione a uno spessore di 2,5 mm. Questa classificazione ne attesta la capacità di limitare la propagazione della fiamma in caso di incendio, rendendolo adatto per l’impiego in involucri per componenti elettrici, guide per cavi, supporti batteria, coperture per sistemi di illuminazione e rivestimenti per piccoli elettrodomestici.
La sua compatibilità con la tecnologia MJF di HP consente non solo una buona qualità estetica del pezzo finito, ma anche proprietà meccaniche coerenti con le esigenze di componentistica funzionale. Il materiale, inoltre, presenta un indice di riutilizzabilità pari al 60%: una caratteristica che contribuisce alla riduzione degli scarti e dei costi di produzione.
Una delle prime realtà a proporre HP PA 12 FR per applicazioni commerciali
Endeavor 3D è tra le poche aziende negli Stati Uniti ad aver ottenuto lo status di HP Digital Manufacturing Partner, un riconoscimento che garantisce elevati standard tecnici nella stampa 3D industriale. Grazie a questo ruolo, l’azienda può offrire ai propri clienti l’accesso anticipato a materiali validati e supportati direttamente dal produttore della tecnologia.
Phil Arnold, amministratore delegato di Endeavor 3D, ha sottolineato che l’introduzione del materiale ignifugo HP PA 12 FR amplia le possibilità per i produttori di realizzare componenti resistenti al fuoco in modo economicamente sostenibile. Secondo Arnold, questo aggiornamento del portafoglio materiali permette di rispondere a nuove esigenze applicative mantenendo al contempo standard produttivi elevati, sia in termini di prestazioni che di contenimento dei costi.
Una collaborazione strategica per l’adozione dell’additive manufacturing in ambito industriale
Il materiale HP PA 12 FR è stato sviluppato in collaborazione con Evonik, gruppo chimico attivo a livello globale, e reso disponibile al mercato negli ultimi mesi. La sinergia tra HP ed Evonik ha permesso di offrire un polimero pensato specificamente per soddisfare criteri industriali di sicurezza e affidabilità.
Commentando la decisione di Endeavor 3D di adottare il nuovo materiale, François Minec, Vice President e Global Head of Sales and Business Development per HP Additive Manufacturing Solutions, ha evidenziato il ruolo dell’azienda come partner rilevante nella promozione della manifattura additiva in contesti produttivi. Secondo Minec, l’ampliamento della gamma di materiali disponibili presso Endeavor 3D rappresenta un’opportunità per le aziende che operano in settori regolamentati e che necessitano di soluzioni performanti in ambiti dove la sicurezza e l’efficienza produttiva sono centrali.
Un’offerta rivolta a settori tecnici con requisiti stringenti
Con questa novità, Endeavor 3D si posiziona come fornitore specializzato per aziende che operano in comparti ad alto contenuto tecnico. L’introduzione di materiali con caratteristiche ignifughe è particolarmente rilevante per produttori di dispositivi elettronici, sistemi di illuminazione, componenti per veicoli elettrici o per la domotica, dove la certificazione UL 94 V0 può rappresentare un requisito fondamentale per l’immissione del prodotto sul mercato.
La possibilità di accedere a materiali qualificati per la produzione tramite stampa 3D rappresenta, in questi contesti, una leva progettuale e industriale che può contribuire alla riduzione dei cicli di sviluppo e alla personalizzazione della produzione, senza rinunciare alla conformità alle normative di sicurezza.
