FibreSeeker 3 porta la stampa 3D a fibre continue su desktop personale
Una nuova frontiera nella stampa 3D con fibre
Fabbaloo presenta la FibreSeeker 3, definita come la prima stampante 3D personale capace di depositare fibre continue di carbonio durante la stampa. Questa tecnologia differisce nettamente dai filamenti classici con fibre “tritate”, che distribuiscono piccoli frammenti di carbonio all’interno della matrice plastica conferendo rigidità, ma non la stessa resistenza. La stampa con fibre continue implica l’inserimento di filamenti intatti e resistenti, fino a sostituire componenti metallici, salvo limitazioni legate alla temperatura di esercizio. Questa possibilità era sinora riservata alle stampanti professionali come quelle di Markforged e Anisoprint.
Un’alternativa accessibile alla fascia professionale
FibreSeeker 3 proviene da un’azienda emergente, collegata a Anisoprint, e propone la stampa a fibre continue a un costo più contenuto rispetto ai modelli professionali esistenti. La tecnologia impiegata si chiama Continuous Fibre Coextrusion (CFC). La robustezza dei pezzi arriva fino a 900 MPa in termini di resistenza alla trazione.
Caratteristiche tecniche salienti
La stampante offre doppie ugelli (dual nozzles) per l’uso di materiale di supporto solubile, volumi utili di stampa di 300 × 300 × 245 mm, velocità massima fino a 500 mm/s, calibrazione automatica e un software con slicing semplificato (“one-click slicing”).
Software dedicato per la gestione delle fibre
La componente software è cruciale: un normale slicer non è in grado di definire autonomamente i percorsi corretti per le fibre continue. FibreSeeker 3 integra un sistema che pianifica la traiettoria delle fibre durante la stampa, anche per geometrie complesse.
Dimensioni ridotte, ma con funzionalità avanzate
La stampante è proposta tramite una campagna Kickstarter (sprezzante dei modelli distributivi tradizionali), con prezzi ancora da definire, ma presumibilmente inferiori alle attuali soluzioni professionali.
Offre tre modalità operative: stampa solo plastica, plastica + fibra carbonio, e una versione con maggior proporzione di fibra per ottenere parti estremamente resistenti.
Include inoltre una camera AI integrata per il monitoraggio intelligente del processo di stampa, funzione ormai sempre più comune nelle macchine di fascia alta.
Compatibilità hardware
Gli estrusori supportano temperature fino a 320 °C nel modulo plastica e fino a 350 °C con l’ugello CFC. L’involucro riscaldato consente un migliore controllo termico, ideale per materiali che richiedono prestazioni superiore sotto calore.
Tuttavia, il software è compatibile solo con Windows 7, 8 e 10: non sono supportate versioni più recenti come Windows 11, né macOS o Linux.
Tabella 1 – Specifiche tecniche principali
Caratteristica | Dettagli |
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Tecnologia di stampa | CFC (Continuous Fibre Coextrusion) |
Materiali supportati (plastica) | Filamenti tecnici fino a 320 °C |
Materiali supportati (fibra) | Fibre continue di carbonio (ugello fino a 350 °C) |
Volume di stampa | 300 × 300 × 245 mm |
Velocità massima | Fino a 500 mm/s |
Ugelli | Dual nozzle (plastica + supporto o fibra) |
Camera di stampa | Riscaldata |
Software | Dedicato con gestione traiettorie fibra |
Compatibilità OS | Windows 7, 8, 10 (no Windows 11, macOS, Linux) |
Tabella 2 – Modalità operative
Modalità | Descrizione |
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Solo plastica | Stampa tradizionale FDM con materiali polimerici ad alte prestazioni |
Plastica + fibra | Deposizione combinata di materiale plastico e fibre continue di carbonio |
Alta percentuale di fibra | Parti con elevatissima resistenza meccanica (fino a 900 MPa) |
Tabella 3 – Funzioni e dotazioni aggiuntive
Funzione / Dotazione | Dettagli |
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AI Camera | Monitoraggio intelligente del processo di stampa |
Supporto materiali | Plastici tecnici, fibra di carbonio continua |
Estrusore a vite | Sì, per alimentazione fibra e plastica |
Sistema di calibrazione | Automatico |
Slicing | “One-click slicing” integrato |
