Due studenti laureati della South Africa’s Rhodes University hanno sviluppato un lab-in-a-box stampato a energia solare in 3D che costa meno di 1.500 dollari . Il “FieldLab” è uno strumento diagnostico medico portatile in grado di rilevare virus e batteri anche in condizioni difficili.
Alla fine di settembre di quest’anno, gli studenti della Rhodes University, Charles Faul e Lucas Lotter, sono stati riconosciuti per il loro prototipo di laboratorio stampato in 3D, FieldLab, che ha battuto oltre 300 innovazioni per vincere il Best Prototype all’evento Innovation Showcase Bridge in Sudafrica. Il premio ha visto i due studenti raccogliere 50.000 rand ( 3.700 dollari ) per i loro sforzi.
Questo, tuttavia, è solo un esempio del successo di FieldLabche ha ottenuto altri riconoscimenti e soprattutto, altri finanziamenti. I suoi creatori hanno già raccolto un milione di rand ( 73.000 dollari ) dal governo sudafricano, dall’Unicef e da altri contributori. Questo aiuta gli studenti a mantenere il costo del laboratorio portatile a meno di 1.500 dollari , che rappresenta circa il 90% in meno rispetto alle apparecchiature di laboratorio.
Faul e Lotter, entrambi studenti al master presso il Biotechnology Innovation Center dell’università, sono stati ispirati a sviluppare FieldLab in seguito all’epidemia di Ebola del 2014 in Africa occidentale, durante la quale i laboratori mobili hanno aiutato a diagnosticare coloro che hanno sperimentato i sintomi dell’influenza e della malaria.
Alcuni di quei laboratori, molti dei quali montati su camion, non erano in grado di raggiungere aree remote servite da strade mal gestite. Questo fallimento evidenziava la necessità di laboratori mobili ultra-compatti che offrivano le stesse capacità delle loro controparti più grandi, un bisogno che Faul e Lotter hanno cercato di affrontare.
FieldLab può essere trasportato come una valigetta, è alimentato dall’energia solare ed è abbastanza robusto da resistere a condizioni climatiche avverse. È realizzato utilizzando una combinazione di carpenteria e stampa 3D e consente agli operatori sanitari di eseguire test biologici complessi, tra cui analisi del sangue e dell’acqua, con un alto livello di accuratezza.
Le funzioni del FieldLab includono la capacità di eseguire analisi del DNA, separare i fluidi (centrifugazione) e visualizzare un’analisi visiva dei risultati. Con moduli aggiuntivi come un microscopio e un termociclatore amplificatore del DNA (che costano circa 730 dollari ciascuno), le capacità del laboratorio possono essere ulteriormente ampliate.
FieldLab è in grado di rilevare una serie di infezioni virali, batteriche, parassitarie e fungine, tra cui la malaria, che ha causato 731.000 decessi nel 2015, circa il 90% dei quali in Africa. La malaria costa all’Africa circa 12 miliardi di dollari all’anno in costi sanitari, problemi di lavoro e turismo ridotto.
Grazie ai finanziamenti raccolti per FieldLab, Faul e Lotter mirano a commercializzare il laboratorio portatile nel 2018, garantendo che le diagnosi possano essere eseguite in luoghi difficili da raggiungere e in zone di conflitto armato senza costi significativi per i governi o le organizzazioni umanitarie.
I creatori di FieldLab affermano che il laboratorio “sarà costruito in Africa per l’Africa”, con una sede produttiva destinata a stabilirsi nell’Eastern Cape. Il design è e rimarrà open source.