SELEZIONE AUTOMATICA DEI PEZZI CON AI
Ordinare i pezzi come per magia: FIT AG testa l’intelligenza artificiale
(Lupburg/Schwandorf, 6 aprile 2022) Per promuovere le PMI bavaresi, il Ministero statale per gli affari digitali ha lanciato il progetto modello KI Transfer Plus, che supporta le aziende regionali nell’iniziare con l’intelligenza artificiale. Il ministro del digitale Judith Gerlach ha ora tracciato un bilancio intermedio positivo. FIT AG, specialista nella produzione nel campo della stampa 3D industriale di Lupburg nell’Alto Palatinato, ha presentato alla cerimonia la sua applicazione per l’identificazione automatica delle parti.
“Siamo altamente specializzati nel nostro campo e forniamo componenti high-tech dalla produzione additiva a clienti di tutto il mondo”, afferma Carl Fruth, fondatore e CEO del FIT Additive Manufacturing Group. “Il fatto che ora possiamo far progredire la nostra esperienza nel campo dell’intelligenza artificiale con il supporto del Ministero degli Affari Digitali ci dà un eccellente impulso per un ulteriore sviluppo digitale.” L’applicazione presso FIT è un chiaro esempio di applicazione pratica di intelligenza artificiale che è utile nella produzione quotidiana.
Smistamento delle parti: un male necessario
Nel campo della sinterizzazione laser selettiva (SLS), uno dei processi di stampa 3D più diffusi, il maggior numero possibile di componenti viene imballato il più strettamente possibile nello spazio di installazione tridimensionale per motivi di efficienza produttiva. Un lavoro di costruzione è solitamente composto da molti ordini diversi. Dopo il disimballaggio, i pezzi finiti devono essere assegnati in modo affidabile al singolo ordine e al cliente corretti. Questo confronto tra i dati digitali del lavoro di costruzione e il pezzo finito viene attualmente eseguito manualmente ed è dispendioso in termini di tempo e noioso, ma allo stesso tempo è associato a una grande responsabilità. “Garantiamo la segretezza dei nostri clienti”, spiega Alex Bonke, project manager di FIT. “L’assegnazione deve essere al 100% priva di errori e allo stesso tempo rapida.”
Un quarto di giornata lavorativa più veloce con la visione artificiale
L’applicazione AI è stata sviluppata insieme alla Facoltà di Informatica e Matematica dell’OTH Regensburg e fornisce un’interfaccia digitale tra il mondo dei dati digitali e le parti reali, che può migliorare notevolmente il processo di assegnazione. Una singola parte viene posizionata sull’area di rilevamento e fotografata automaticamente da tre telecamere da diverse prospettive contemporaneamente. Il software confronta il pezzo con i dati di produzione disponibili digitalmente e lo identifica utilizzando una rete neurale. Il numero d’ordine e il numero della casella di smistamento vengono quindi visualizzati automaticamente. Ogni processo di smistamento dura tre secondi, in modo da poter calcolare con precisione il tempo necessario per l’intero lavoro di costruzione. “In media, possiamo risparmiare un quarto di giornata lavorativa con l’IA. Questo si somma e ci consente di calcolare date di consegna più brevi e di rispettarle in modo affidabile”, sottolinea Bonke.
Il futuro della produzione additiva risiede nell’automazione
“Siamo lieti che il Ministero del Digitale si sia rivolto a noi con questo progetto pilota”, spiega Carl Fruth. “L’automazione è un importante motore di progresso per la produzione additiva. In definitiva, anche tre parti traggono vantaggio dall’uso dell’IA: i dipendenti sono sollevati dal faticoso lavoro di smistamento, noi come azienda risparmiamo tempo e denaro e i clienti sono soddisfatti perché ottengono i loro prodotti più velocemente”.
Il ministro del digitale Judith Gerlach ha spiegato alla cerimonia che l’IA è una delle tecnologie chiave del futuro, per la quale vuole rendere in forma l’economia bavarese. Questo obiettivo è ovviamente perfetto per Lupburger FIT AG, che è pienamente impegnata nelle tecnologie future con la stampa 3D e la digitalizzazione.
Informazioni su FIT AG
Il FIT Additive Manufacturing Group è un partner industriale internazionale leader per la produzione additiva. In qualità di pioniere nel settore con oltre 25 anni di esperienza, l’azienda sviluppa e produce prototipi, strumenti, pezzi di ricambio stampati in 3D, componenti finali e parti di serie prodotte in modo additivo, nonché opere d’arte per un’ampia gamma di clienti. Dalla progettazione del prodotto alla costruzione e produzione fino alla post-elaborazione e alla garanzia della qualità, lo specialista AM fornisce l’intera catena del valore della stampa 3D. Inoltre, FIT dispone di numerosi processi convenzionali, come la fresatura CNC, lo stampaggio a iniezione, la colata sottovuoto o la lavorazione di elastomeri per una produzione efficiente di piccole serie. Il fatturato di FIT AG nel 2021 è stato di 24 milioni di EUR (R&S: 8,4 milioni di EUR). L’azienda impiega attualmente un totale di 250 persone nella sede centrale di Lupburg e in altre località di Bologna (Italia), Brasov (Romania), Nagoya (Giappone) e Braintree, MA (USA). www.fit.technology