La Francia investe 10,5 milioni di Euro nel sistema stampa 3d ed è lampante la differenza di strategia con l’Italia
Poly-Shape azienda della stampa 3d francese e Groupe Air Liquide, il leader mondiale nei gas, tecnologie e servizi per l’industria e la salute, hanno lanciato FAIR, una iniziativa che mira a sviluppare tecnologie e processi avanzati nel settore della produzione di additivi industriali in Francia . Per sostenere questo importante progetto, la banca d’investimento francese Bpifrance ha annunciato che investirà 10,5 milioni di euro solo quest’anno, e 35 milioni di euro nel corso dei prossimi quattro anni. Oltre a Poly-Shape e Groupe Air Liquide, l’iniziativa comprende due partner industriali, Adisseo e Auer, e cinque partner accademici.
FAIR (Fabrication Additive pour Intensification de Réacteur) cerca di promuovere il settore francese, in cui si utilizzano tecnologie di stampa 3D avanzate per migliorare le attrezzature,i processi ei prodotti nei settori della progettazione , della produzione, e della funzionalità.
Il consorzio FAIR ha individuato tre applicazioni chiave per la ricerca e lo sviluppo, ognuno delle quali corrisponde a un partner industriale. Il primo è la mobilità dell’ idrogeno, che sarà guidata da Air Liquide. Da parte sua, lo specialista nel riscaldamento Auer supervisionerà lo sviluppo nella microcogenerazione . Infine, Adisseo esplorerà gli additivi nutrizionali stampati in 3d per l’alimentazione animale. Anche se questi possono sembrare aree non convenzionali per la ricerca avanzato nella stampa 3d rispetto, per esempio, alla progettazione automobilistica e aerospaziale, la produzione additiva è una tecnologia estremamente versatile che ha il potenziale per migliorare il consumo di energia, lo spreco di materiale, diminuire la complessità, le proprietà del materiale e altro ancora.
Come membro fondatore, Poly-Shape fornirà la propria esperienza nella stampa 3D e le attrezzature per i membri del consorzio. Poly-Shape è un leader riconosciuto nell’innovazione della stampa 3D, noto per la stampa 3D di grandi componenti prodotte in Europa per i satelliti Thales Alenia Spazio, e per lo sviluppo di impianti spinali.
Per soddisfare i loro obiettivi di ricerca, i partner industriali del consorzio avranno inoltre accesso alle competenze scientifiche e tecniche del CNRS (National Scientific Research Center) e dell’Arts et Métiers (Scuola Nazionale di Arti e Mestieri).
Nel complesso, l’obiettivo è quello di portare avanti l’industria manifatturiera additiva inFrancia, che è già considerata uno dei leader mondiali, con la presenza di Airbus, Five Michelin Additive Solutions, Dassault Systèmes e altro ancora. Nel corso dei prossimi quattro anni, FAIR mira a rafforzare ulteriormente la leadership nella stampa 3D della Francia in tutti i settori attraverso lo sviluppo di componenti stampate in 3d più complesse, riducendo i costi di sprechi energetici e di produzione.
I 10,5 milioni di euro di finanziamenti, annunciati questa settimana, arrivernno sotto forma di prestiti (5,5 milioni di euro) e contributi ( 5 milioni di euro ), e sono finanziati dal Programma di investimento nazionale (AIP). Bpifrance, un istituto finanziario sostenuto dal governo, gestisce attualmente una somma di 529.000.000 di euro dedicati al finanziamento di progetti strategici di ricerca e sviluppo e nelle imprese innovative per ‘rafforzare la competitività cluster’ all’interno del paese.