Freemelt: Risultati del Quarto Trimestre 2024 e Prospettive Future per la Produzione Additiva nei Settori Strategici
Progetti strategici avviati con partner internazionali
Nel corso del quarto trimestre del 2024, Freemelt Holding AB (publ), azienda svedese attiva nello sviluppo di stampanti 3D per metalli, ha annunciato una serie di iniziative rilevanti che consolidano il suo posizionamento nei mercati della difesa, dell’energia e della tecnologia medicale.
Un elemento centrale di questo periodo è stato il rafforzamento delle collaborazioni con produttori internazionali. In particolare, Freemelt ha ricevuto due ordini distinti da parte di importanti aziende OEM (Original Equipment Manufacturer) attive a livello globale. Entrambe le richieste riguardano progetti dimostrativi legati alla produzione in serie di impianti ortopedici mediante l’utilizzo della stampante industriale eMELT. Questi progetti di validazione tecnologica puntano a esplorare l’efficacia della tecnologia E-PBF (Electron Beam Powder Bed Fusion) di Freemelt in ambito biomedicale, con l’obiettivo di trasformare i risultati in ordini di produzione su larga scala.
Parallelamente, l’azienda ha acquisito un ordine da parte di un cliente con sede nel Regno Unito per la produzione di componenti in tungsteno tramite stampa 3D, nonché il primo ordine da un cliente situato in Asia, nello specifico a Singapore, sempre legato alla validazione della produzione di parti in tungsteno. Questi incarichi testimoniano l’interesse crescente per la tecnologia di Freemelt in ambiti ad alta specializzazione.
Collaborazione con istituzioni per lo sviluppo di soluzioni nel settore difesa
Freemelt partecipa inoltre a un progetto finanziato da Vinnova, l’agenzia governativa svedese per l’innovazione, in collaborazione con Saab Dynamics e l’Università di Linköping. L’obiettivo è convalidare l’utilizzo della tecnologia E-PBF per la produzione additiva di componenti in rame destinati a impieghi nel comparto della difesa. Si tratta di un’iniziativa che mira a sviluppare soluzioni performanti per settori dove precisione e affidabilità sono requisiti imprescindibili.
Accordi finanziari e incentivi per il personale chiave
Sul fronte finanziario, l’azienda ha stipulato un accordo di finanziamento ponte pari a 5 milioni di corone svedesi con Stiftelsen Industrifonden, uno degli azionisti principali, secondo condizioni di mercato. Questa operazione fornisce maggiore solidità alle attività aziendali in fase di espansione. Inoltre, un gruppo di figure chiave negli Stati Uniti ha sottoscritto 300.000 opzioni, nell’ambito di un programma di incentivazione precedentemente approvato, con l’obiettivo di garantire continuità e motivazione al personale strategico.
Analisi dei risultati finanziari del 2024
Il bilancio del quarto trimestre 2024 e dell’intero anno riflette l’equilibrio tra sviluppo tecnologico e necessità di investimento:
Dato finanziario | Q4 2024 | Q4 2023 | Anno 2024 | Anno 2023 |
---|---|---|---|---|
Vendite nette (KSEK) | 8.150 | 7.648 | 20.025 | 22.310 |
Risultato operativo | -22.561 | -19.364 | -90.896 | -84.024 |
Risultato finale | -21.912 | -18.382 | -89.954 | -82.854 |
Totale attivo | 223.308 | 254.686 | 223.308 | 254.686 |
Solidità patrimoniale | 90% | 94% | 90% | 94% |
Flusso di cassa | -9.279 | -13.029 | -17.358 | 23.052 |
Dichiarazioni del CEO Daniel Gidlund
Il CEO, Daniel Gidlund, ha evidenziato l’intensità del lavoro svolto nel trimestre conclusivo del 2024 e l’ingresso nel nuovo anno con obiettivi chiari nei settori chiave. Gidlund ha sottolineato come le collaborazioni avviate, in particolare nei progetti di prova di fattibilità, siano essenziali per preparare l’ingresso nei mercati con volumi industriali. L’obiettivo dichiarato è quello di consolidare la produzione additiva come standard nelle filiere produttive di difesa, energia e MedTech.
Durante l’intero anno 2024, Freemelt ha attivato 28 progetti di sviluppo con clienti potenziali, un netto incremento rispetto ai tre progetti dell’anno precedente. La maggior parte di queste iniziative riguarda studi di fattibilità nei settori dell’energia e della difesa, segnando un’accelerazione nella penetrazione industriale.
Espansione delle collaborazioni e nuove commesse
Tra gli eventi principali dell’anno spiccano i due accordi con aziende OEM per la produzione di impianti ortopedici, che utilizzano le stampanti eMELT. Queste collaborazioni rappresentano un passaggio importante verso l’industrializzazione della tecnologia sviluppata da Freemelt in ambito biomedicale.
Inoltre, la collaborazione con Saab Dynamics si è rafforzata, confermando la validità delle soluzioni offerte da Freemelt in contesti ad alta complessità. Nel settore energetico, l’azienda ha ottenuto un nuovo ordine da parte della United Kingdom Atomic Energy Authority (UKAEA) per la produzione di piastrelle in tungsteno per reattori a fusione, un progetto che prevede anche l’acquisto di una stampante eMELT del valore di circa 8 milioni di corone svedesi.
Obiettivi industriali e strategia futura
Freemelt è stata fondata nel 2017 e ha sviluppato un portafoglio di tre stampanti 3D, tra cui un modello destinato a università e centri di ricerca (Freemelt ONE) e due versioni industriali modulari (eMELT) basate su tecnologia E-PBF. Quest’ultima si distingue per l’elevata efficienza nella lavorazione dei metalli rispetto ad altre tecnologie presenti sul mercato, mantenendo flessibilità nella scelta dei materiali.
L’azienda intende raggiungere un fatturato di 1 miliardo di corone svedesi entro il 2030. A tal fine, punta ad ampliare la propria presenza nei mercati europei e nordamericani e a industrializzare ulteriormente l’intera gamma di prodotti e servizi. La strategia commerciale si basa sulla vendita di macchinari a prezzo fisso, con una quota crescente di ricavi generata da servizi post-vendita e assistenza, che dovrebbero rappresentare il 25% del fatturato entro i prossimi cinque anni.
