La stampa 3D e il software 3D hanno fatto un’enorme differenza nel mondo medico, nei modelli medici stampati in 3D e nei software complessi che consentono ai professionisti medici di pianificare e praticare interventi chirurgici difficili prima di operare in modo reale. GE Healthcare , che ha lavorato per semplificare la preparazione di modelli medici stampati in 3D, ha recentemente introdotto un nuovo software che rende la creazione e la stampa 3D di modelli di organi 3D un processo più intuitivo. Prendendo i dati dalle scansioni CT, il software converte le immagini in file che possono essere utilizzati per stampare in 3D modelli di cuori, reni, polmoni, fegato, ecc.
“Questo modello del cuore descrive in modo molto intuitivo e chiaro i vasi coronarici”, ha detto il dott. Ricardo Cury, direttore del Cardiac Imaging dell’ospedale. “È utile, soprattutto con tutti i punti di riferimento in anticipo, per facilitare la discussione tra il team clinico sulla pianificazione delle procedure, l’approccio ottimale e i materiali.”
Sebbene i modelli medici stampati in 3D stiano diventando più comuni, non è sempre stato un processo semplice per crearli, di solito richiedendo personale specializzato o l’esternalizzazione di modelli per fornire assistenza agli uffici. Il processo richiedeva che le immagini CT venissero generate, convertite e compresse manualmente in file stampabili 3D.
“Hanno dovuto utilizzare strumenti che non erano necessariamente progettati pensando all’imaging medico o ai medici”, ha dichiarato Amy Deubig, Global Product Marketing Manager di GE Healthcare. “Il feedback che abbiamo sentito è che gli strumenti non erano facili da usare, né erano integrati nel loro flusso di lavoro di routine.”
Il software di stampa 3D di GE Healthcare funziona perfettamente con i sistemi GE Advantage Workstation, utilizzati dagli ospedali di tutto il mondo. Quando viene effettuata una scansione TC, l’anatomia viene quindi resa come un’immagine 3D utilizzando il software Volume Viewer di GE, una piattaforma di imaging 3D che combina i dati di sorgenti come CT, MRI e raggi X. Il software converte quindi il file di immagine generato da Volume Viewer e lo traduce in un file stampabile 3D in pochi secondi.
“In passato, ci sarebbero voluti diversi giorni per recuperare le immagini”, ha detto il dottor Cury. “Il vantaggio del nuovo software è che si trova nella stessa workstation in cui i tecnici lavorano già su immagini 3D. I passaggi sono molto più veloci e facili. ”
Più di 100 ospedali hanno ordinato il software, che può essere utilizzato per stampare modelli in 3D di qualsiasi organo, nonché ossa e muscoli. Secondo GE Healthcare, poiché sempre più ospedali utilizzano il software, per i medici sarà più facile condividere file tra loro e disporre di modelli 3D disponibili per la pianificazione e l’istruzione. Sempre più pazienti ne trarranno beneficio, poiché i medici e i chirurghi pianificano i loro interventi in anticipo e possono quindi rendere le procedure più rapide, più sicure e più precise. Il software di GE Healthcare rappresenta un enorme passo avanti verso l’abbassamento della barriera all’ingresso in questo tipo di tecnologia e consente a qualsiasi operatore sanitario di stampare in 3D modelli medici complessi in un modo semplificato e con la pressione di un pulsante.