Raise3D annuncia l’ultima versione del software di slicing ideaMaker

Raise3D ha annunciato il lancio della sua ultima versione del software di slicing con numerosi aggiornamenti e miglioramenti delle funzionalità.

La piattaforma ideaMaker 4.0 supporta la gamma di sistemi di stampa 3D di Raise3D ed è stata resa disponibile in inglese, spagnolo, tedesco, francese, italiano, russo e polacco per soddisfare la base di utenti globale dell’azienda. Dopo il continuo sviluppo del software, Raise3D ritiene di rilasciare un prodotto “più robusto” con il lancio della libreria ideaMaker, diversi aggiornamenti al sistema di gestione della stampa RaiseCloud e il lancio della funzione Octoprint. Queste funzioni aggiuntive integrano gli strumenti di modifica della struttura di supporto già disponibili, la funzione di ottimizzazione automatica dei parametri e gli strumenti booleani per scolpire, dividere e combinare i modelli.

Octoprint è stato sviluppato per consentire ai professionisti della progettazione e dell’ingegneria di beneficiare dell’ecosistema software di Raise3D, consentendo loro di scaricare modelli di slicing direttamente dalla libreria ideaMaker, caricare un codice G su Octoprint e anche monitorare da remoto il processo di stampa su RaiseCloud. Si dice anche che la nuova versione del software di slicing abbia una “migliore integrazione” con la piattaforma di gestione dei progetti centralizzata di Raise3D.

Nel frattempo, gli utenti di ideaMaker 4.0 ora hanno accesso a opzioni di “impostazioni potenti” che offrono ai designer maggiori capacità di ottimizzazione dei loro modelli 3D. Si dice che le nuove funzionalità consentano agli utenti di personalizzare le impostazioni di una singola sezione di un modello STL e di fare lo stesso con i layer selezionati o una forma specifica all’interno dell’STL. Queste capacità possono essere applicate a uno o più modelli e aiutano a ridurre il materiale di scarto e il tempo di stampa, massimizzando anche l’efficienza delle loro stampe.

Oltre a queste funzionalità, i nuovi utenti sono anche in grado di accedere a interfacce a tema chiaro e scuro; nuove funzioni di slicing che consentono all’utente di “rimuovere le regioni di sovrapposizione” e “mantenere solo le regioni di sovrapposizione” per modificare i modelli; e una funzione di “dimensione minima della parte” che consente il rilevamento e la rimozione automatica di piccole strutture nel modello. Gli utenti possono anche passare in modo uniforme al livello successivo quando i livelli hanno un ampio spazio vuoto a causa di improvvisi cambiamenti della struttura nella direzione XY con lo strumento “interpolazione del percorso in modalità vaso a spirale” e distribuire i modelli in modi specifici con la funzione “array”.

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