IFA 2014, le stampanti 3D diventano low cost
Si parte da 399 euro e nei prossimi anni si punta a ridurre il costo fino a 10 volte
Berlino – Ci aspettavamo sicuramente più stampanti 3D, in questa edizione dell’IFA. Unici incontrati in fiera a Berlino, quelli di XYZprinting, azienda (startup?) di Taiwan nata nel 2013 che ha le idee chiare su come portare le sue stampanti a tre dimensioni anche al di fuori del movimento maker e dalla cerchia degli early adopter: abbassare sensibilmente i prezzi.
Qui a Berlino l’azienda – pluripremiata all’ultimo CES di Las Vegas – ha messo in mostra una serie di stampanti 3D con prezzi che partono da 399 euro e salgono, al massimo, fino a 699 per il modello più evoluto – la da Vinci 2.1 Duo Plus – che incorpora anche uno scanner 3D per riprodurre direttamente oggetti già esistenti. Inoltre – e l’opzione è presente anche sul modello 1.1 Plus – la stampante si può connettere tramite Wi-Fi per stampare dalla cloud, grazie a un archivio di modelli gestito da XYZprinting. I prezzi proposti, sono nettamente più bassi rispetto ad altre stampanti sul mercato, come i circa 2mila euro per una MakerBot Replicator 2x, i 1350 di una MakerGear M2 o anche solo gli 800 di una Cube.
“Esiste già un mercato forte tra i designer, il movimento maker e gli hobbysti”, ci ha raccontato Gary Shum, Market Development Division Senior Manager di XYZprinting, il quale ci ha raccontato i punti ferma della sua azienda: “Ma ce ne anche sono altri, a cominciare da quello dell’educazione. E poi ci sono anche le persone comuni o le piccole attività commerciali“. L’idea forte di XYZprinting, infatti, è quella di portare la stampa 3D al grande pubblico, con la convinzione che, in futuro, “forse non tutti avranno una stampante 3D, ma forse tutti avranno bisogno di una stampante 3D. Abbassare il prezzo è la prima cosa che possiamo fare”.
Definita addirittura come la prossima rivoluzione industriale – una definizione allo stato delle cose un po’ utopistica – la stampa 3D non è infatti ancora un fenomeno di massa, per via anche dei costi di entrata elevati per assicurarsi una stampante. La strada intrapresa da XYZprinting, ad ogni modo, sembra essere quella giusta. Ma Shum non è ancora soddisfatto: nonostante i costi vantaggiosi, il suo obiettivo è quello di abbassare ulteriormente i prezzi della macchina: “Nei prossimi anni puntiamo ad abbassare i prezzi ulteriormente, fino a 10 volte”, ci spiega.
Allo stato delle cose, le stampanti di XYZprinting rappresentano una valida opportunità per avvicinarsi al mondo della stampa 3D. I modelli presentati all’IFA stampano tutti in ABS e PLA. I modelli 1.0 e 1.1 Plus offrono un solo ugello per la stampa, mentre la 2.0 Duo e la 21 Duo Plus ne hanno due, per creare oggetti bicolori. La stampa degli oggetti nella gallery richiede tra le 6 e le 8 ore. Qui sotto, l’Hyperlapse di una stampa in corso
Philip Di Salvo da Wired.it