La stampa 3d e 4d Vi Permetterà Abbigliamento e prodotti di consumo di pensare per noi
Il MIt il Massachusetts Institute of Technology è considerato l’epicentro di innovazione tecnologica del mondo, e nulla è più in prima linea col futuro che al MIT Media Lab. Il Technology Review del MIT tenta di avviare conversazioni globali sulle tecnologie che contano, le persone protagoniste e come queste tecnologie potrebbero cambiare la nostra vita. Al MIT della scorsa settimana il il pubblico del Technology Review EmTech Brasiliano, ha ottenuto un assaggio di ciò che il futuro della tecnologia indossabile e prodotti di consumo di auto-assemblaggio ci riservano.
Marcelo Coelho è un ricercatore di interfacce fluide del Media Lab, vede il futuro pieno di indumenti e dispositivi indossabili che sono più intelligenti di noi, e meglio che sono più smart per trovare le informazioni per noi. Forse la nostra tecnologia indossabile sarà semplicemente adattabile a qualsiasi situazione in cui ci troviamo, come una camicia che ha un orlo che sale e scende a seconda dell’evento in corso . O un vestito che ha fiori che si aprono e si chiudono in base all’ora del giorno, alla temperatura o anche all’umidità.
“È possibile programmare la camicia in modo cha cambi colore, o si configuri in un modello diverso. Per esempio la stessa camicia che si usi sia al lavoro sia alla sera mentre si esce “, ha spiegato Coelho.
Ma Coelho non stava parlando solo di moda intelligente che fosse esteticamente adattabile, ma ipotizza un futuro in cui la tecnologia indossabile in realtà ci guida verso le persone che stiamo cercando. Ha iniziato mostrando un dispositivo (chiamato Alike )che potrebbe interfacciarsi con le piattaforme dei social media e in una folla o in una festa e che mette in contatto persone che hanno interessi simili . Il dispositivo che Coelho ha mostrato sembrava un semplice orologio, ma fa molto più che mostrare l’orario, cerca tutti gli altri nella stanza che indossano un dispositivo simile e ti avvisa quando ha trovato qualcuno con cui si dovrebbe parlare, o qualcuno con cui si dovrebbe evitare di parlare.
Un altro oratore alla manifestazione di Rio de Janeiro era lo scienziato del MIT Skylar Tibbits che molti considerano come il padre della tecnologia di auto-assemblaggio 4D. Ha spiegato al pubblico come la tecnologia 4D su cui sta lavorando può cambiare il nostro rapporto con i prodotti che compriamo e usiamo. Per esempiopotremo acquistare un mobile all’Ikea , e invece di aprire lo scatolone e mettersi ad assemblarlo, potremo assistere ad un mobile che si autocostruisce.
Non usando la robotica o la magia, ma perché è stato progettato per essere imballato e spedito piatto, ma programmato con la tecnologia 4D in modo da assumere la forma desiderata, una volta che è stato rimosso dal contenitore di spedizione. O che dire di pneumatici che alterano la loro forma e il battistrada in base al tipo di strada su cui la vettura è in marcia , in base alle condizioni climatiche o addirittura alla velocità dell’auto in movimento? Questa può sembrare fantascienza, ma non abbiamo imparato ormai che la maggior parte della fantascienza è solo scienza che stiamo ancora perfezionando?
La tecnologia 4D è simile alla robotica softnel senso che non richiede alimentazione, nessun computer o nessun intervento manuale per lavorare. Ma invece i materiali stessi sono programmati, e realizzati, in modo tale che essi si modifichino in base a degli stimoli esterni, come per esempio una esposizione all’ossigeno, all’acqua, al calore o anche all’ora del giorno. Se i materiali, che già esistono oggi, sono combinati in determinate modi allora possono letteralmente essi stessi eseguire azioni complesse.