Gazprom Neft ha completato la costruzione del primo edificio nell’Artico utilizzando una stampante 3D. Questo innovativo progetto è stato realizzato nella città di Labytnangi, nel distretto autonomo di Yamalo-Nenets, in Russia.

L’edificio è stato stampato utilizzando una stampante 3D russa che utilizza calcestruzzo espanso. Rispetto ai metodi tradizionali di costruzione, questa tecnologia si è dimostrata due volte più veloce e il 30% più economica. Non solo le pareti, ma anche i mobili e gli elementi decorativi sono stati prodotti grazie a questa tecnologia all’avanguardia.

I materiali utilizzati offrono un’efficienza energetica eccezionale, consentendo di mantenere una temperatura e un’umidità confortevoli durante le stagioni primaverili e autunnali, senza la necessità di un sistema di riscaldamento. Durante l’inverno, la temperatura desiderata viene mantenuta attraverso l’uso di riscaldatori elettrici. Le compagnie petrolifere stanno già pianificando di utilizzare questa tecnologia per la costruzione di ulteriori edifici, soprattutto nelle regioni artiche.

Questo successo dimostra il potenziale della stampa 3D nel settore delle costruzioni e apre nuove possibilità per la realizzazione di edifici efficienti ed ecologicamente sostenibili anche in ambienti estremi come l’Artico. Gazprom Neft ha dimostrato ancora una volta la propria leadership nell’innovazione e nell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per affrontare le sfide uniche dell’Artico.

Di Fantasy

Lascia un commento