HP, Decathlon e Lonati Group presentano un concetto di produzione di calzature sostenibile. Le scarpe combinano tomaie in maglia e intersuole e suole stampate in 3D. I componenti sono realizzati in Ultrasint TPU01, un materiale flessibile e ammortizzante. Il processo consente la personalizzazione e facilita le riparazioni, aumentando la durata del prodotto. La produzione locale riduce le emissioni dei trasporti e sostiene l’economia locale.

In un comunicato stampa   HP riporta della sua collaborazione con il produttore di articoli sportivi Decathlon e il Gruppo Lonati. Nel contesto dell’ITMA (Fiera delle Tecnologie Tessili e dell’Abbigliamento) di Milano, le tre aziende presenteranno un concetto innovativo e sostenibile per la produzione di calzature. I partner della collaborazione si affidano a tecnologie avanzate come la tecnologia Multi Jet Fusion di HP e le macchine per maglieria di Lonati. Decathlon ha introdotto gli occhialini da nuoto personalizzati stampati in 3D poco più di due anni fa.

La scarpa sportiva sviluppata dalle tre aziende combina la calza accuratamente realizzata da Lonati con un’intersuola e una suola stampate in 3D da HP. Le macchine per maglieria Lonati XT-MACHINE e Doppio Cilindro E1530XS consentono la produzione di tomaie per calzature con uno o due strati di tessuto. Il risultato è una tomaia integrata per il massimo comfort, leggerezza, prestazioni e qualità. L’intersuola e la suola della scarpa sono realizzate utilizzando la stampante HP Jet Fusion 5200. I componenti sono realizzati con il materiale Ultrasint TPU01 di BASF, un poliuretano termoplastico versatile che offre un eccezionale assorbimento degli urti e flessibilità.

La partnership consente di combinare i vantaggi della produzione additiva e della lavorazione a maglia digitale per la produzione industriale. Tra questi vantaggi vi sono:

Personalizzazione: i clienti possono adattare le loro scarpe personalizzabili alle loro preferenze ed esigenze. Economia circolare e riparabilità: le scarpe sono facilmente riparabili grazie alla produzione senza l’uso di colla. L’imbottitura e la tomaia possono essere facilmente separate, consentendo riparazioni mirate senza dover smaltire l’intera scarpa. Ciò prolunga la vita del prodotto e riduce gli sprechi. Per le parti dell’impugnatura e dell’imbottitura viene utilizzato un solo materiale (TPU, poliuretano termoplastico), rendendo la scarpa più facile da riciclare. Ciò consente un ciclo di vita del prodotto più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Produzione locale: le scarpe sono prodotte localmente, riducendo le emissioni dei trasporti e sostenendo l’economia locale. Flessibilità: la produzione su richiesta ottimizza le scorte e riduce gli sprechi.

Phillipe Seille, Exploration Leader di Decathlon:

“Siamo lieti di collaborare con HP e il Gruppo Lonati a questo progetto, che sottolinea il nostro impegno per la sostenibilità. Sfruttando il potenziale della stampa 3D, stiamo rivoluzionando il processo di produzione di calzature e offrendo ai nostri clienti scarpe su misura, riciclabili e prodotte localmente”.

Don Albert, Head of Footwear and Sports bei HP Personalization & 3D Printing:

“La tecnologia Multi Jet Fusion di HP consente una produzione innovativa e con risparmio di risorse. Siamo orgogliosi di collaborare con Decathlon per dimostrare il potenziale della stampa 3D per una produzione più sostenibile. L’esperienza di Lonati Group nella tecnologia delle tomaie per calzature si adatta perfettamente ai nostri valori e rende una collaborazione stimolante”

La scarpa personalizzabile (nella foto) è realizzata con la stampa 3D e la macchina per maglieria di Lonati (foto © HP Inc.).

Di Fantasy

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