Costruire una catena di fornitura flessibile: l’iniziativa statunitense DIAMOND avvia la fase 2 con 15 milioni di dollari
L’iniziativa DIAMOnD, finanziata dalla contea di Oakland e da Automation Alley, ha fornito supporto alle imprese locali durante la pandemia, regalando loro 250 stampanti 3D. Aziende come Unique Short Tree Design ne hanno tratto enormi benefici. Il progetto sta ora entrando nella fase 2 e prevede di finanziare altre 250 stampanti 3D.
L’iniziativa DIAMOND di stampa 3D sostiene le imprese locali nel loro approccio alla stampa 3D. Unique Short Tree Design and Upholstery ha tratto vantaggio da una stampante 3D gratuita durante la pandemia. La contea di Oakland e Automation Alley hanno finanziato 250 stampanti 3D per le imprese locali. Il programma sta ora entrando nella fase 2 e prevede l’acquisto di altre 250 stampanti 3D. Il programma aiuta a preservare i posti di lavoro e ad aumentare i salari nell’industria manifatturiera locale.
Nel giugno 2021, è stato annunciato che l’iniziativa DIAMOND di stampa 3D avrebbe permesso alle aziende locali di avvicinarsi alla stampa 3D. Secondo un recente rapporto della rivista di notizie locale CBS DETROIT, la contea di Oakland sta ampliando un programma per aiutare le piccole e medie imprese a introdurre la produzione additiva. Unique Short Tree Design and Upholstery, un’azienda con sede a Rochester Hills, Michigan, è stata fondata quattro anni fa. Durante la pandemia, l’azienda ha ricevuto in regalo una stampante 3D, che ha utilizzato per superare il periodo difficile per le attività commerciali. Oggi l’azienda sta prosperando.
Tammy Packard, proprietaria di Unique Short Tree Design, ha dichiarato a CBS News Detroit:
“Non si tratta solo di aspettare che le parti arrivino dall’estero. Possiamo passare direttamente dalla nostra stampante all’utilizzo effettivo. Siamo stati in grado di progettare una parte e produrre una sedia in un solo giorno”.
Le stampanti 3D supportano le operazioni aziendali Packard ha ricevuto la stampante 3D tramite il progetto DIAMOnD, un’iniziativa della contea di Oakland e di Automation Alley avviata nell’ottobre 2020. Nella prima fase del progetto, la contea di Oakland ha investito 10 milioni di dollari provenienti dal CARES Act per fornire gratuitamente 250 stampanti 3D alle piccole imprese. Le aziende sono state anche formate sull’utilizzo delle stampanti 3D.
Packard ha affermato:
“Pensavamo che ci avrebbe aiutato a ridurre i costi. Non avremmo mai immaginato che avrebbe migliorato anche la nostra catena di fornitura e avrebbe avuto un impatto positivo sull’ambiente per i nostri clienti. Quindi è stata una vittoria per noi durante tutto il programma”.
Pavan Muzumdar, COO di Automation Alley, ha dichiarato:
“Dobbiamo davvero far capire ai nostri produttori il potere della stampa 3D e ciò che essa può apportare. La produzione tradizionale è incentrata sul processo, mentre la stampa 3D è molto più incentrata sul design”.
Progetto DIAMOND, Fase 2 Il progetto DIAMOnD, che mira a sostenere la produzione nelle piccole e medie imprese attraverso l’utilizzo delle stampanti 3D, sta entrando nella fase 2 (immagine © Project DIAMOnD). Con 15 milioni di dollari, la contea sta ora cercando di acquistare altre 250 stampanti 3D per la seconda fase del progetto. Durante una conferenza stampa mercoledì, il dirigente della contea di Oakland, David Coulter, ha dichiarato che queste stampanti 3D aiuteranno le aziende esistenti a espandere la loro capacità produttiva.
Dave Woodward, presidente del consiglio dei commissari della contea di Oakland, ha affermato:
“Questo si lega al mantenimento dei posti di lavoro nel settore manifatturiero qui in America, all’aumento dei salari e a molto altro ancora”.
Il CEO di Automation Alley sul progetto DIAMOND