Indossare Flaminio Bertoni si puo’
Al museo Bertoni una mostra di gioielli ispirati ai mitici modelli del designer varesino: Citroen 2 Cavalli, “Lo squalo” Ds, l’Ami6 e la Traction avant. Le opere sono state realizzate dagli studenti del IV anno del corso di progettazione orafa
Automobili e gioielli un binomio interessante per allestire una mostra soprattutto se i modelli, a cui si ispirano i creativi orafi, sono quelli del grande Flaminio Bertoni designer varesino che è entrato nella storia per aver disegnato la Citroen 2 Cavalli, “Lo squalo” Ds, l’Ami6 e la Traction avant.
Automobili che hanno fatto sognare intere generazioni, veri “gioielli” del design delle quattro ruote da cui gli studenti del IV anno del corso di progettazione orafa dell’azienda speciale della Provincia di Varese hanno tratto ispirazione. Una scelta interessante per due motivi: il primo è che la bellezza e la verità contenute nella creazione artistica si possono esprimere anche attraverso un prodotto industriale e di consumo, come l’automobile; la seconda riguarda la forte integrazione tra la tradizione manifatturiera, che da oltre un secolo alimenta la ricchezza del territorio, e la scuola. È vero che Flaminio Bertoni andò a cercare fortuna in Francia, ma la sua opera riletta dagli studenti del corso di progettazione orafa in qualche modo rimette al centro il tema di come rivalutare il passato per un nuovo Rinascimento industriale. E forse la bottega orafa, con le nuove tecniche di progettazione e stampa 3D, puo’ essere un modello per altri settori che stentano a entrare nel nuovo tempo.
I gioielli realizzati sono esposti in una mostra, curata da Cristian Visentin, Renata Castelli e Alberto Bertoni, presso ilMuseo Flaminio Bertoni di Varese. La mostra è aperta al pubblico il giovedì, sabato e domenica (ore 14.30 – 18.30) e su appuntamento.