Da quando la produzione additiva (AM) ha fatto la sua comparsa, la comunità dei ciclisti è stata una delle prime ad adottarla per le componenti finali. Abbiamo visto di tutto, dai caschi stampati in 3D ai manubri stampati in 3D, e abbiamo persino assistito alla creazione di biciclette stampate in 3D.
L’ultima aggiunta a questa lista di attrezzature ciclistiche stampate in 3D è il casco “Elemento” di KASK. Il casco è stato presentato ufficialmente durante il Giro d’Italia ed è stato indossato in modo prominente dalla squadra di ciclismo INEOS Grenadiers. Questo nuovo casco vanta una fodera imbottita stampata in 3D e utilizza il materiale Fluid Carbon 12 di KASK. Sebbene il casco non sia il più aerodinamico o leggero della linea KASK, offre il massimo grado di sicurezza. Quindi, se la sicurezza è la tua principale preoccupazione, potrebbe essere il casco che stai cercando.
Mentre l'”Elemento” è stato lanciato ufficialmente la scorsa settimana, è stato sviluppato in collaborazione con il team di ciclismo INEOS Grenadiers sin dal 2019. Inizialmente, il team KASK aveva deciso di sviluppare la prossima generazione del casco “Protone”, ma si sono presto resi conto che il loro progetto aveva assunto una forma tale da meritare una propria linea di prodotti.
Due innovazioni introdotte con questo nuovo casco sono il Fluid Carbon 12 di KASK e la tecnologia Multipod di KASK. Il Fluid Carbon 12 è un composito di tecnopolimero in grado di assorbire e distribuire l’energia in modo più uniforme rispetto alla tradizionale schiuma di polistirene espanso (EPS), mentre la tecnologia Multipod è un’imbottitura interna stampata in 3D proprietaria di KASK realizzata utilizzando la tecnologia Digital Light Synthesis AM di Carbon. Entrambe le tecnologie migliorano la sicurezza del ciclista e, grazie ai materiali più leggeri utilizzati nel casco, consentono una maggiore ventilazione e la possibilità di ridisegnare alcune caratteristiche, riducendo al minimo il compromesso sulle prestazioni che altrimenti si sarebbe potuto verificare.
L'”Elemento” ha un prezzo di €375,00 ed è disponibile in una varietà di colori. È rivolto principalmente a ciclisti professionisti e semiprofessionisti, ma anche per i ciclisti amatoriali che desiderano una maggiore protezione durante le loro pedalate, potrebbe rappresentare un ottimo investimento.
Con aziende come KASK che continuano a implementare la produzione additiva e consumatori che cercano di acquistare questi prodotti, l’AM e il ciclismo sembrano avere una forte connessione. Tuttavia, gran parte di questa attrezzatura è stata limitata ai professionisti. I costi per la produzione in serie di componenti additivi sono stati troppo elevati e il risparmio di pochi grammi non influisce molto sul ciclista amatoriale. Ma man mano che la tecnologia matura e i costi diminuiscono, questi progressi si diffonderanno anche nel mercato dei consumatori.