KipstR: il braccialetto che registra i programmi TV quando ci addormentiamo
Stanchi di addormentarvi sul divano, perdendo gli ultimi 10 minuti di quel film che tanto aspettavate? A fornire la soluzione a chi proprio non ce la fa a reggere fino alla fine sono stati due adolescenti di 14 e 15 anni che hanno progettato un piccolo braccialetto che dirà al box TV di registrare ogni volta che chi lo indossa si addormenta davanti allo schermo.
Un idea da regalare a Natale? Magari non quest’anno visto che il sistema esiste ancora solo sotto forma di prototipo. Il nuovo prodotto del settore della tecnologia indossabile si chiama KipstR.
Ad idearlo sono stati Ryan Oliver, 15 anni, e Jonathan Kingsley di 14, entrambi studenti del Manchester Creative Studio. Virgin Media ha commissionato il “lavoro” ai due ragazzi tramite l’iniziativa Switched on Futures, contribuendo allo sviluppo del braccialetto con la stampa 3D.
Ma in che modo KipstR riesce a capire se ci siamo addormentati? Il piccolo oggetto utilizza la cosiddetta “pulsossimetria”, con un apparecchio in grado di misurare la quantità di emoglobina legata nel sangue in maniera non invasiva. Normalmente l’emoglobina lega l’ossigeno.
Quando le persone si addormentano, cambia anche il valore dell’ossigeno nel sangue. Per cui in questo modo, il sistema ottiene una stima della quantità di ossigeno, scoprendo se ci siamo appisolati.
Come funziona Kipstr? Il braccialetto interagisce col box TiVo di Virgin, diventando una sorta di telecomando, in grado di mettere in pausa, registrare o riprendere la visione della TV. L’attuale prototipo ha un chip, il pulsossimetro, un pulsante, un indicatore della (nostra) modalità sleep e una piccola batteria.
“Costruire KipstR con Virgin Media è stata una sfida eccezionale per noi, ma abbiamo imparato tanto e sono davvero soddisfatto del risultato finale”, ha detto Ryan.
In futuro, KipstR potrebbe essere utilizzato per collegarsi anche ad altri dispositivi domestici tra cui quelli per il riscaldamento, consentendo di risparmiare tempo e denaro.
Francesca Mancuso da nextme.it