La Puglia è una realtà particolarmente dinamica nel comparto italiano della stampa 3d : Questa idea ben sfruttata è tutt’altro che peregrina

La città tra le mani i monumenti stampati in 3d 02La startup di Lecce che promuove il turismo con la stampa 3D

C’è una startup in Puglia che ha deciso di unire la stampa 3D al turismo e lo fa per regalare le emozioni e il gusto del viaggio a chi è non o ipovedente. Mi riferisco a La città tra le mani, quattro ragazzi leccesi che hanno messo insieme la loro passione per il viaggio con il sapere makers e da meno di un anno creano stampe tridimensionali di monumenti e statue.

Ne parlo con Claudia Melissa Barbarico, una delle founder del progetto, che racconta ai microfoni di Start Me Up il successo che hanno ottenuto meno di un mese fa al 3D Print Hub di Milano. Claudia tiene a precisare che i loro sono dei veri e propri percorsi multisensoriali che mirano a coinvolgere quindi non solo il tatto, ma anche l’udito e l’olfatto del visitatore. Al momento la città tra le mani sta allestendo la sua prima esposizione: aprirà a metà maggio presso il Museo del Teatro Romano di Lecce e naturalmente non vedo l’ora di vederla, pardon, di toccarla!

Il resto della puntata si concentra sulla sharing economy. Parlo infatti con Salvatore, napoletano che almeno 4 volte al mese va a Lecce a trovare la sua fidanzata e da un anno divide il viaggio con dei perfetti sconosciuti grazie a BlablaCar. Salvatore mi racconta come ha deciso di utilizzare la piattaforma per organizzare i suoi spostamenti, i soldi risparmiati e gli incontri fatti. Mi racconta di come si sia trovato a condividere esperienze anche molto personali con tante persone, che poi non sono stati più solo dei perfetti sconosciuti. Un inno all’economia collaborativa e un invito quindi a adottare queste pratiche.

E proprio perché a Start Me Up non ci piace stare con le mani in mano, la terza intervista di questo podcast vi offre la possibilità di far pratica. Parlo infatti con Gaetano Biondo, Country Manager per l’Italia di Timerepublik, startup italo-svizzera che porta la logica della banca del tempo a livelo globale e virtuale. Lo scorso 8 aprile Timerepublik ha dato il via a Share and Win, un concorso che vuole avvicinare le persone alla sharing economy.

Chi dimostrerà di credere nel valore della community e inviterà i propri amici a fare lo stesso, potrà aggiudicarsi un biglietto per lo Ouishare Fest di Parigi, il miglior evento sull’economia collaborativa in Europa. In un’ottica di condivisione Timerepublik sta promuovendo questo concorso con altre piattaforme di sharing economy come Collaboriamo, Gnammo, SuperFred e BlaBlaCar. Tutte queste realtà saranno presenti a Milano per un fine settimana dedicato alla sharing economy: chi si aggiudicherà il secondo posto di Share and Win avrà la possibilità di partecipare gratuitamente a questo evento. Vi consiglio quindi di dare un’occhiata al regolamento e di creare un account su Timerepublik.

Due parole su Start Me Up:

C’è un sud in movimento e con Start Me Up lo racconto in radio: un appuntamento settimanale che cerca di mettere in risalto i progetti e le storie di chi scommette sulla propria idea e la porta avanti. Ho scelto la radio perché l’ho sempre reputato il mezzo a me più congeniale ed è quello che permette di creare connessioni con più facilità. Sono di Messina, ma non ho mai immaginato un programma incentrato solo sulla mia città. Sin dall’inizio l’intento era quello di raccontare quello che succede da Roma in giù, cercando di fare rete con le altre città del Sud Italia.

Se fino a un anno fa, conducevo il programma in una radio locale messinese, dallo scorso novembre posso contare sul supporto di Spreaker e Keedra, che mi danno una mano a essere presente con un podcast on-line ogni settimana.

 Fabio Brunoda restoalsud.it

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