Mercedes-AMG, divisione ad alte prestazioni di Mercedes-Benz, ha svelato il modello CONCEPT AMG GT XX come anticipazione delle soluzioni che potrebbero trovare spazio in futuro sui veicoli di serie. Questa vettura integra componenti di seduta realizzati tramite stampa 3D per offrire un supporto ergonomico su misura, tarato sulle caratteristiche fisiche di ciascun guidatore e concepito per garantire comfort durante le sessioni di guida più intense.
Motore elettrico e pacco batterie ad alta potenza
La spinta del CONCEPT AMG GT XX è affidata a tre motori elettrici a flusso assiale, coadiuvati da un pacco batterie sviluppato congiuntamente tra Mercedes-AMG in Germania e High Performance Powertrains nel Regno Unito. L’esperienza maturata in Formula 1 da High Performance Powertrains ha permesso di calibrare il sistema per un equilibrio tra potenza erogata e gestione termica, ottenendo un’erogazione lineare e prestazioni costanti anche sotto carichi elevati.
Linee esterne e profilo aerodinamico
La silhouette fastback si distingue per il cofano ribassato e il parabrezza inclinato. Il design anteriore propone una calandra a dieci listelli verticali e gruppi ottici disposti a colonna. I passaruota scolpiti e il tetto a doppia bolla richiamano lo stile dei modelli da pista, mentre le maniglie a scomparsa mantengono il flusso aerodinamico. Sotto la scocca, un fondo profilato sfrutta l’effetto Venturi per generare deportanza senza aumentare la resistenza all’avanzamento, assicurando stabilità oltre i 360 km/h senza ricorrere a grandi ali posteriori.
Sedili personalizzati con stampa additiva
Ogni sedile anteriore è costituito da una scocca in fibra di carbonio, sulla quale si innestano pad stampati in 3D con struttura a reticolo aperto. Questi inserti vengono prodotti a partire da dati ottenuti tramite scansione tridimensionale del corpo, in modo da sagomare le cellule interne secondo i punti di pressione di ciascun pilota. I pad sono intercambiabili in pochi minuti, consentendo di adattare la configurazione a persone diverse, un principio mutuato dalle gare di endurance automobilistiche.
Materiali e imbottiture sostenibili
Le superfici di contatto sono rivestite in LABFIBER, alternativa vegetale alla pelle sintetica, proposta in tonalità Pearl Black. Questa scelta risponde agli obiettivi di Mercedes-Benz sul fronte della riduzione dell’impatto ambientale, pur mantenendo un’estetica e una sensazione tattile vicine ai pellami di alta gamma. A completare l’allestimento, gli imbraghi a sei punti garantiscono un ancoraggio sicuro durante le accelerazioni e le decelerazioni più pronunciate.
Stampaggio 3D nelle auto ad alte prestazioni
Mercedes-AMG non è l’unica realtà del settore a integrare la stampa 3D in fase di progettazione o produzione. McLaren Automotive ha avviato una collaborazione con Divergent Technologies, impresa californiana specializzata in tecnologie additive, per realizzare componenti di sospensioni per la sua nuova hypercar ibrida McLaren W1. Tra i pezzi prodotti vi sono il braccio superiore anteriore, profilato per ottimizzare portanza e resistenza, e il montante, tutti stampati in un unico blocco per garantire massima rigidità e leggerezza.
Applicazioni in ambito termico e powertrain
Per le esigenze di gestione termica delle trasmissioni, Pagani Automobili si è affidata a Conflux Technology, azienda australiana esperta in scambiatori di calore additivi. Sulla nuova Pagani Utopia, equipaggiata con il motore V12 biturbo da 6 litri sviluppato da Mercedes-AMG e accoppiato a un cambio sette marce firmato Xtrac, i componenti Conflux aiutano a dissipare il calore generato da frizione e ingranaggi, mantenendo stabilità termica anche nelle condizioni di guida più estreme.
Prospettive per l’industria automobilistica
L’integrazione di processi di stampa 3D permette di ridurre i tempi di sviluppo, semplificare l’assemblaggio e gestire in modo più efficiente le variazioni di configurazione. Dal punto di vista dei costruttori, questa flessibilità si traduce in iterazioni di design più agili e in una riduzione degli sprechi di materiale; per gli utilizzatori, la personalizzazione spinta degli elementi di comfort diventa un valore aggiunto in un segmento dove ogni dettaglio influisce sulle prestazioni e sul piacere di guida.
