Il corso di matematica della NSU integrerà la stampa 3D

Introduzione di un nuovo corso

La Divisione di Matematica della Northwestern State University lancerà un nuovo corso questo autunno che utilizzerà la stampa 3D per facilitare l’apprendimento dei concetti matematici complessi. Il dottor Nicholas Richardson, che insegnerà il corso CSC 3040 3D Print Design I, ha sperimentato l’uso delle stampanti 3D per creare modelli da utilizzare nelle lezioni di calcolo, scoprendo che gli studenti comprendono meglio i concetti quando possono manipolare un oggetto 3D.

Utilizzo della stampa 3D nell’insegnamento

“Ho iniziato a usare la stampa 3D nella mia lezione di calcolo”, ha dichiarato Richardson. “C’era una sezione particolarmente difficile da comprendere al primo tentativo. Anche se possiamo disegnare immagini 3D, siamo comunque limitati dalla rappresentazione su carta 2D”.

Strumenti e software

Il corso inizierà con la presentazione di due nuove stampanti 3D UltiMaker S5 e l’introduzione degli studenti al software OpenSCAD. “OpenSCAD è simile ad altri programmi CAD 3D, ma si basa più sulla programmazione che sul disegno”, ha spiegato Richardson. “In OpenSCAD possiamo creare forme di base come sfere, cubi e cilindri. Combinando e spostando questi oggetti, possiamo creare diversi modelli 3D senza necessità di abilità nel disegno”.

Programmazione e matematica

Il corso fungerà anche da introduzione alla programmazione, simile ai corsi di informatica in C/C++. “Inserirei studenti nel corso CSC 1060 che non sono ancora pronti per un linguaggio come C/C++, ma è necessario per loro”, ha affermato Richardson. “Anche se C/C++ e OpenSCAD hanno scopi diversi, posso affrontare vari argomenti di programmazione ottenendo un feedback immediato, a differenza di C/C++ dove bisogna completare più compiti prima di vedere i progressi”.

Prototipazione completa

Gli studenti apprenderanno l’intero processo di prototipazione, dalla creazione e stampa di un modello 3D fino a ottenere l’oggetto finale. “Probabilmente chiederò alla classe cosa desiderano stampare e modelleremo da lì. Anche se non potremo fare tutto con OpenSCAD, sono certo che troveremo qualcosa che li interesserà. Un certo grado di flessibilità è fondamentale poiché dovremo progettare e stampare molti oggetti durante il corso. Alcuni saranno piccoli, altri più grandi e richiederanno più tempo”.

Problemi geometrici resi tangibili con la stampa 3D. (Credito immagine: Northwestern State University)

Di Fantasy

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