Stampa 3D satellitare per inventario digitale
 
 
L’idea della stampa 3D satellitare potrebbe essere nuova per te.

E non significa che i satelliti spaziali siano stampati in 3D. Questo è un concetto abbastanza diverso e si riferisce all’inventario digitale.

L’inventario digitale è il concetto in cui invece di prefabbricare migliaia o milioni di pezzi di ricambio che potrebbero essere necessari in futuro, i progetti delle parti vengono archiviati digitalmente e prodotti solo quando effettivamente richiesto. Ciò fornisce enormi risparmi rispetto agli approcci di inventario fisico, dove sono richiesti spazio fisico e lavoro manuale.

Ma c’è un’altra svolta nell’equazione dell’inventario digitale che potrebbe non essere immediatamente ovvia: la spedizione.

La spedizione è la rovina di molti nel settore della stampa 3D. Considera il caso del materiale di stampa 3D più comune, i filamenti in bobina. Questi sono prodotti relativamente facilmente e sono realizzati da molte grandi aziende.



Ma una volta realizzate, queste bobine devono raggiungere le loro destinazioni, che potrebbero essere ovunque sulla Terra. Nel caso di una singola bobina, il costo della spedizione “ovunque” può superare il valore della bobina stessa.

Questo è il motivo per cui molti produttori di filamenti hanno difficoltà a vendere al di fuori della loro regione d’origine: i costi di spedizione rendono i loro prodotti non competitivi rispetto alle opzioni prodotte localmente. Normalmente questo viene superato inviando molte bobine in lotti ai rivenditori locali, ma ciò riduce il margine sui prodotti.

Lo stesso effetto può verificarsi nelle configurazioni dell’inventario digitale. Immagina un’azienda che è passata a un inventario digitale e ha una fabbrica centrale in cui i pezzi di ricambio vengono prodotti su richiesta. Funzionerebbe bene, tranne nel caso in cui le parti debbano essere spedite a grandi distanze.

La spedizione su lunghe distanze non richiede solo tempo e denaro, ma può anche comportare scartoffie e costi significativi poiché la spedizione attraversa i confini internazionali. Questi possono anche introdurre ritardi imprevisti.

Ah, allora la soluzione sarebbe quella di stabilire fabbriche di stampa 3D in molte regioni, ognuna in grado di gestire le richieste di pezzi di ricambio locali in modo più efficiente. Sfortunatamente una tale configurazione di fabbriche internazionali sarebbe troppo costosa se non fosse per le aziende più grandi.

Una società che ha trovato una soluzione a questo dilemma è 3DPRINTUK, un servizio di stampa 3D con sede nel Regno Unito. Stanno offrendo quella che chiamano “stampa 3D satellitare”. Spiegano:

“Oggi, 3DPRINTUK sta promuovendo la sua capacità di fungere da impianto di produzione satellitare per qualsiasi produttore d’oltremare per soddisfare la domanda di pezzi di ricambio del Regno Unito curando il loro inventario digitale”.
In altre parole, diventerebbero quella fabbrica all’estero che produce pezzi di ricambio dall’inventario digitale di un’azienda. In questo caso, sarebbe per la regione del Regno Unito.

3DPRINTUK potrebbe potenzialmente fungere da produttore per più aziende con inventari digitali. Questo effettivamente “condivide” la fabbrica all’estero con altre parti che potrebbero anche non essere a conoscenza l’una dell’altra.

Il CEO di 3DPRINTUK, Nick Allen, ha dichiarato:

“In 3DPRINTUK, conserviamo file digitali – in effetti inventario digitale – per conto dei clienti, e i nostri clienti conservano anche inventari digitali archiviati internamente su computer locali o nel cloud. Ciò significa che questi clienti possono ridurre drasticamente i livelli di stock e possono attivare la produzione di qualsiasi pezzo di ricambio in qualsiasi volume richiesto con un clic del mouse. Questa è una vera produzione just-in-time ed è possibile utilizzando la stampa 3D, poiché la produzione è diretta dai file di progettazione e non richiede la produzione di strumenti dispendiosa in termini di tempo e denaro. In quanto tale, in 3DPRINTUK siamo una parte fondamentale di un flusso di lavoro veramente digitale, rivoluzionando completamente il modo in cui i produttori vedono la necessità di stoccaggio e costi logistici associati, e togliendo un enorme sforzo dal bilancio.


Questa disposizione rende molto più semplice per un’azienda che desidera estendere rapidamente l’efficacia di una soluzione di inventario digitale. Se ci fossero servizi simili in altre regioni, sarebbe facilmente possibile per un’azienda creare una vasta rete mondiale di produzione di pezzi di ricambio.

Infine, questo concetto è eccezionalmente buono per l’ambiente, poiché le parti prodotte localmente non richiederebbero la spedizione intercontinentale che produce carbonio. Invece la “spedizione” è semplicemente la trasmissione elettronica del file digitale.

Spedizione, digitalizzata.

Di Fantasy

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