150 posti di lavoro sono stati creati nel campo della stampa 3D dalla Vienna University of Technology
 
In un comunicato stampa, la Vienna University of Technology spiega che i brevetti dell’università hanno creato un totale di 150 posti di lavoro nel campo della stampa 3D. Le società spin-off Lithoz , Cubicure e UpNano si sono fortemente espanse.

La stampa 3D è un settore in forte espansione e l’Università di Tecnologia di Vienna fornisce ripetutamente importanti contributi con i suoi risultati di ricerca. Presso la Facoltà di Ingegneria Meccanica, i processi di stampa 3D vengono ulteriormente sviluppati e presso la Facoltà di Chimica Tecnica vengono prodotti nuovi materiali adatti alla stampa 3D.

Diverse società spin-off – le società Lithoz , Cubicure e UpNano sono emerse da questa area di ricerca e detengono licenze per brevetti dall’Università di Tecnologia di Vienna. Tutte queste aziende sono in espansione e presto si raggiungerà la soglia dei 150 dipendenti complessivi.

“Per noi è bello vedere che i risultati della nostra ricerca portano anche al successo economico”, afferma il prof. Jürgen Stampfl dell’Istituto per la scienza e la tecnologia dei materiali dell’Università di tecnologia di Vienna. “La Vienna University of Technology è ancora strettamente associata a tutte queste aziende”.
Lithoz – Stampa 3D con la ceramica
Lithoz (attualmente impiega 95 persone) produce stampanti e materiali per la stampa 3D in ceramica. Lithoz è stata fondata da Jürgen Stampfl e due dei suoi ex studenti di dottorato che hanno iniziato la propria attività con gli argomenti della loro tesi. “La gestione professionale dei brevetti del supporto alla ricerca e al trasferimento dell’Università di Tecnologia di Vienna ha svolto un ruolo decisivo in questo successo”, sottolinea Jürgen Stampfl.

I brevetti sorti presso la Vienna University of Technology sono stati il ​​punto di partenza per la fondazione; nel frattempo, Lithoz è leader mondiale nel mercato della stampa 3D in ceramica, anche per la tecnologia biomedica.

Cubicure – polimeri avanzati
Cubicure impiega attualmente 39 persone. Produce stampanti e materiali per la stampa 3D di polimeri. Anche qui Jürgen Stampfl è stato cofondatore, insieme al suo ex studente di dottorato Robert Gmeiner. La tesi di Gmeiner ha portato anche a brevetti di successo, che sono stati poi concessi in licenza dalla sua azienda.

Il focus di Cubicure è sui materiali polimerici per l’ingegneria meccanica, l’elettronica e la biomedicina. Cubicure ha già ricevuto diversi riconoscimenti come esportatore di particolare successo: la quota di esportazione supera il 90%, i mercati principali sono Stati Uniti, Giappone e Germania.

UpNano – massima precisione per micro componenti
UpNano ha attualmente 15 dipendenti. L’azienda produce sistemi di stampa 3D ad alta risoluzione basati sulla litografia multifotone, una tecnologia che consente una precisione estremamente elevata. L’azienda è nata dal gruppo di lavoro del Prof. Aleksandr Ovsianikov (anche Institute for Materials Science and Technology, Vienna University of Technology), che è anche co-fondatore dell’azienda.

Una delle aree di applicazione della tecnologia di UpNano è il bioprinting: la tecnologia consente la produzione di strutture estremamente fini che possono poi essere colonizzate da cellule viventi per produrre tessuto biologico su misura. UpNano è anche licenziataria dei brevetti TU Wien, che hanno costituito la base della fondazione dell’azienda.

Di Fantasy

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