Ecco la classifica delle migliori stampanti 3D
Stampanti 3D, ecco le migliori, le prime cinque secondo StartMag: caratteristiche, prezzi, qualità e convenienza
Tenendo in considerazione parametri come qualità di stampa, facilità d’uso, qualità delle componenti, affidabilità, tasso di errore, servizio clienti, comunità, le spese, open hardware e software e costi abbiamo stilato una classifica delle migliori stampanti 3D in commercio gettando uno sguardo sul mercato statunitense, al momento il più florido. Ovviamente non parliamo di stampanti 3D per impianti industriali ma per esigenze come quelle di una piccola impresa ma anche di hobbisti, designer o per chi semplicemente vuole buttarsi in una nuova avventura. Quello delle stampanti 3D è un settore piuttosto variegato e i giudizi potrebbero essere suscettibili dal livello d’esperienza degli utenti. Vogliamo qui riportarvi quelle che soddisfano di più chi le utilizza. Insomma della serie, chi le compra non se ne pente.
1) Makergear M2. E’ la terza generazione di un marchio fondato nel 2009 in Ohio. La stampante è dotata di una piattaforma riscaldata che utilizza PLA o ABS per costruire oggetti di una dimensione massima di 203 x 254 x 203 mm. Offre la possibilità di modificare la macchina con controlli di bordo e ugelli intercambiabili. Makergear si basa su una struttura aperta e gli utenti hanno la possibilità di scegliere il software preferito. La Casa consiglia comunque Simplify3D. Anche se un po’ rumorosa e non adatta a tutti gli ambienti è quella maggiormente affidabile. Raccomandata per utenti intermedi e pro. Prezzo? 1.775 verdoni.
2) FlashForge Creator Pro. È dotata di una struttura in metallo e il telaio chiuso. L’ultimo modello FlashForge è un ottimo compromesso per chi vuole una stampante facile da usare senza che sia un “giocattolino” è comunque maggiormente raccomandata per utenti intermedi. Dimensione di costruzione 225 x 145 x 150, stampa sino a 100 micron in ABS e PLA. In molti l’hanno descritta come la migliore in termini di qualità-prezzo, ovviamente hardware e software open source. La si più trovare ad un prezzo di partenza di 1349 dollari.
3) Ultimaker 2 è una delle migliori stampanti a deposizione fusa (FDM) con una precisione di 20micron, multifunzionale e robusta. Piace per la facilità d’uso senza rinunciare a comandi avanzati. Software e hardware open source con una comunità molto viva e disponibile. Adatta per hobbisti, designer, studenti ma anche professori. E’ raccomandata per tutti. Stampa da 230 x 225 x 205 sino a 20 micron, materiali ABS e PLA. E’ in vendita a partire da $ 1,895.
4) Witbox. Prodotta dalla spagnola bq, offre una garanzia di 24 mesi ad un prezzo di 1690 euro. Lavora in un case totalmente chiuso ed è dotata di un’ampia gamma di accessori. Bella da vedere e facile da usare, raggiunge un livello di risoluzione di 50 micron, 297 x 210 x 200. Pecca di versatilità, stampare infatti solo con PLA e manca di lettino riscaldato. Witbox è tuttavia un’ottima scelta, sia per principianti che per esperti, ideale per i professionisti come architetti e designer. Raccomandata da chi ce l’ha perché chi la compra non se ne pente.
5) Lulzbot Taz 4. Open source, dotata di lettino riscaldato, ha disponibili una vasta gamma di personalizzazioni. Il telaio in metallo ne evidenzia l’ottima la qualità di costruzione. Gli utenti l’apprezzano per la velocità, per la possibilità di stampare qualsiasi filamento da PLA a ABS, HIPS a Ninja Flex. Taz 4 piace per la possibilità di stampare oggetti di grandi dimensioni (298 x 275 x 250) fino a 75 micron. Ha un’ampia comunità che lavora per migliorarla. Consigliata per utenti pro ma anche intermediari. Prezzo? 1.595 dollari. Disponibile anche un nuovo modello il Luzbot Taz 5.
Marco Cossu da startmag.it