LEAM della TUM Rivoluziona la Stampa 3D con la Tecnologia a Luce Focalizzata
La start-up LEAM, nata dall’incontro di tre innovatori presso l’Università Tecnica di Monaco (TUM), sta portando avanti una svolta nella stampa 3D di plastica grazie all’uso mirato della luce. Questa innovazione, basata sull’impiego di LED ad alte prestazioni, permette di migliorare significativamente la qualità della stampa, rendendo possibile la produzione di componenti complessi con elevata precisione e a costi contenuti.
Una Nuova Era per la Stampa 3D
Grazie alla luce focalizzata, il processo di stampa 3D ideato da LEAM consente un legame ottimale tra gli strati di plastica, superando i limiti delle tecniche tradizionali. Questa tecnologia non solo garantisce una qualità superiore dei componenti ma promette anche di ridurre i costi di produzione.
Da un’Intuizione all’Innovazione
L’idea di LEAM nasce dall’esperienza accademica dei suoi fondatori presso la TUM, dove hanno maturato competenze specifiche nel campo dei compositi di carbonio. Il desiderio di applicare le strutture complesse tipiche della fusione a contesti diversi ha portato allo sviluppo di questa tecnologia innovativa.
Vantaggi Unici della Tecnologia LEAM
A differenza dei sistemi laser, costosi e potenzialmente pericolosi, l’approccio di LEAM basato sulla luce focalizzata offre numerosi vantaggi: facilità di implementazione su stampanti 3D esistenti, maggiore sicurezza sul lavoro, e un abbattimento dei costi di investimento fino al 90%. Questa tecnologia si rivela particolarmente adatta per la produzione di componenti di grandi dimensioni e complessità, con applicazioni ideali nell’aerospaziale e nella prototipazione.
Un Futuro Luminoso
Con il supporto del TUM Venture Lab Additive Manufacturing, LEAM si avvia a entrare nel mercato nel 2025, focalizzandosi sullo sviluppo e sul ridimensionamento della propria tecnologia per ampliare ulteriormente il potenziale applicativo. L’obiettivo è quello di rendere la stampa 3D più accessibile e versatile, offrendo soluzioni innovative ai problemi di produzione additiva.