Stampa 3D: ecco come produrre il cibo per l’esercito americano
Alcuni ricercatori dell’esercito americano stanno studiando il modo per utilizzare la stampa 3D per produrre cibo per i soldati. Il loro obiettivo è quello di rendere le attuali tecnologie idonee alle esigenze alimentari dei campi militari.
Alcuni esponenti dell’esercito hanno da poco visitato il Massachusetts Institute of Lincoln Laboratory Technology per discutere con gli studiosi circa la possibilità di utilizzare la stampa 3D per la produzione di razioni militari innovative. I ricercatori si aspettano che grazie al cibo stampato in 3D potranno finalmente ridurre i costi, dal momento che tutti gli alimenti potranno essere stampati su richiesta.
L’idea è di utilizzare alimenti (o meglio i nutrienti, come proteine, carboidrati, vitamine etc.) disidratati e combinarli insieme tramite una stampante 3D che poi li stratifica, cucinandoli, in un piatto commestibile. E le cartucce di nutrienti, grazie all’assenza di acqua, dureranno circa trent’anni.
Grazie a questa tecnologia, i ricercatori dell’esercito sperano di riuscire a stampare in 3D alimenti ricchi di nutrienti, che possono essere consumati in un ambiente di combattimento, vicino ai campi di battaglia.
“Stiamo studiando una stampante compatta, che possa essere portata dai soldati durante le loro missioni e che permetterebbe di stampare cibo su richiesta durante gli spostamenti. Questo significa guardare avanti, verso il futuro!” ha detto Lauren Oleksyk del Natick Soldier Research, Development and Engineering Center (NSRDEC).
Arturo Carlino da nextme.it