Dono Italiano all’Iraq: la Replica del Toro di Nimrud
In un gesto che testimonia l’impegno dell’Italia nella salvaguardia del patrimonio culturale, è stata donata all’Iraq una riproduzione del Toro di Nimrud, una statua assira del IX secolo a.C. distrutta nel 2015 da militanti dell’Isis. Quest’opera, realizzata con tecnologia di stampa 3D, rappresenta un simbolo forte della civiltà assira e del patrimonio storico che unisce le nazioni.
Una Nuova Vita per il Toro di Nimrud
La statua, alta 5 metri, una volta era un elemento distintivo della città antica di Nimrud, vicino all’odierna Mosul. La città, famosa per essere stata la capitale del re assiro Ashurbanipal II, ospitava il palazzo regale, decorato con bassorilievi e statue lamassu, tra cui il noto Toro con teste umane barbute e ali di leone. La distruzione del sito archeologico e dei suoi preziosi artefatti da parte dell’Isis ha rappresentato una perdita inestimabile per l’umanità.
Grazie all’iniziativa di restauratori guidati da Nicola Salvioli, che hanno studiato fotografie e video del monumento originale, è stato possibile realizzare una copia in polistirene. Successivamente, mediante l’uso di una stampante 3D, è stata creata una replica in fibra di vetro, rivestita da sostanze plastiche mescolate a polvere di pietra, per conferirle un aspetto più autentico. Il progetto ha ricevuto il sostegno dell’Associazione Incontro di Civiltà e sottolinea l’importanza della collaborazione internazionale nella protezione del patrimonio culturale.
L’Italia e la Protezione del Patrimonio Culturale
Il ministro della Cultura italiano, Gennaro Sangiuliano, ha enfatizzato il ruolo cruciale dell’Italia nella difesa dei beni culturali, definendoli l’anima di una nazione e l’incarnazione della sua storia. Durante la cerimonia di inaugurazione al Museo di Basrah, alla presenza di funzionari italiani e iracheni, è stato ribadito l’impegno dell’Italia a promuovere la collaborazione internazionale in questo ambito.
Francesco Rutelli, ex ministro della Cultura e promotore del progetto di replica, ha celebrato il dono come un simbolo di “luce italiana preziosa” e una dimostrazione del potere diplomatico culturale dell’Italia.
Il Ritorno del Toro a Casa
Prima di essere trasferita definitivamente all’ingresso del Museo di Basrah, la replica del Toro di Nimrud è stata esposta al Colosseo a Roma e presso la sede dell’Unesco a Parigi, diventando un simbolo dell’impegno dell’organizzazione nel condividere la storia e trasmettere i valori portanti alle future generazioni.
Questo gesto di restituzione fa seguito alla riconsegna all’Iraq di una tavoletta incisa con testo cuneiforme e l’insignia del re assiro Shalmaneser III, segnando un altro importante passo nella restituzione di beni culturali al loro legittimo contesto storico e culturale.