Lithoz presenta la stampa 3D Slipcasting indotta da laser per grandi parti in ceramica
Lithoz GmbH ha finalmente svelato i dettagli sulla sua nuova stampante 3D CeraMax Vario V900 prima del suo debutto a ceramitec a fine mese.
Basata sulla nuova tecnologia Laser-Induced Slipcasting (LIS) dell’esperto di stampa 3D in ceramica, la macchina è stata costruita per la produzione di pezzi di grandi dimensioni (entro un’area di costruzione fino a 250 x 250 x 290 mm) con pareti spesse e densità complete utilizzando ceramiche ossidiche e non, comprese le ceramiche scure come il ricercatissimo carburo di silicone, un materiale notoriamente difficile da lavorare con la produzione additiva.
Lithoz, che ha celebrato il suo decimo anniversario l’anno scorso, afferma che LIS lavora utilizzando sospensioni industriali a base d’acqua con un contenuto di legante organico molto basso e la macchina ha la capacità di applicare fino a 1.000 μm di impasto liquido per strato in meno di un minuto. Con una soluzione di impasto liquido a base d’acqua, il processo può assorbire completamente la luce dal raggio laser, aprendo opportunità per nuovi materiali e, grazie a un processo di deceraggio semplificato, parti con spessori di parete maggiori, cosa che in precedenza Lithoz non era possibile con l’attuale soluzioni di stampa 3D in ceramica, ora possono essere realizzate. Inoltre, le parti verdi stampate con CeraMax Vario V900 possono essere lavorate senza alcuna restrizione, il che significa che possono essere facilmente reintrodotte nel tradizionale flusso di lavoro della ceramica.
Supportando l’hardware, il software di accompagnamento del CeraMax Vario offre l’archiviazione e la gestione supportate da database di tutti i dati di processo e può essere aggiornato per consentire maggiori controlli dei parametri e monitoraggio del processo in tempo reale tramite la trasmissione video remota.
Mentre l’azienda austriaca di stampa 3D afferma che la sua tecnologia di punta per la produzione di ceramica basata sulla litografia rimarrà il processo per parti in ceramica ultra precise con caratteristiche sottili, descrive CeraMax Vario V900 e LIS come una “nuova era” e un “ingresso tecnologico ideale point’ per i neofiti della stampa 3D su ceramica.
L’azienda presenterà esempi di componenti realizzati con il nuovo sistema a ceramitec dal 21 al 24 giugno.