LoopZizo K-100 una stampante SLS compatta in arrivo su Kickstarter
La tecnologia SLS (Selective Laser Sintering) è uno dei metodi più usati per produrre parti in polimero senza supporti, perché il pezzo viene sostenuto dalla stessa polvere non sinterizzata durante la stampa. In ambito industriale è comune per nylon tecnici e componenti funzionali; negli ultimi anni, però, diversi produttori stanno cercando di portare questo approccio in formati più compatti e con costi d’ingresso più bassi. In questo contesto si inserisce LoopZizo, che ha presentato la K-100 come sistema SLS “da scrivania” tramite una campagna di crowdfunding.
Come funziona la proposta K-100 e quale target dichiara
L’idea comunicata dal produttore è offrire una versione compatta dell’SLS, puntando su due vantaggi tipici del processo: assenza di strutture di supporto e possibilità di ottenere geometrie complesse con proprietà meccaniche interessanti (specie con poliammidi). Nella presentazione della campagna, LoopZizo evidenzia anche funzioni di automazione e connettività (inclusa la stampa via Wi-Fi) per semplificare il flusso di lavoro rispetto ai sistemi SLS tradizionali, che spesso richiedono procedure e attrezzature dedicate per gestione polveri e post-processing.
Specifiche dichiarate: laser, ingombri e volume di stampa
Secondo le specifiche riportate, la K-100 utilizza un laser a diodo da 5 W a 450 nm. Il corpo macchina viene indicato con un peso di circa 35 kg e dimensioni nell’ordine di 40 × 42 × 82 cm. Il volume di costruzione viene dichiarato fino a 140 × 140 × 140 mm. Sul piano della risoluzione/accuratezza, vengono citati valori indicativi di ±0,1 mm e spessore di strato 0,1 mm in Z, con un riferimento a 0,05 mm per X/Y (come dato di specifica).
Materiali indicati e gestione termica del ciclo
Per i materiali, LoopZizo cita Nylon 12 (PA12), TPU e PA11, includendo riferimenti anche a compound di PA11. Sul ciclo termico vengono menzionati tempi come circa 15 minuti di preriscaldo e raffreddamento sotto le quattro ore (valori dichiarati), oltre a un dato di capacità del serbatoio/polvere nell’ordine di 3 kg. Nella pratica SLS, questi aspetti (pre-heat, controllo termico e raffreddamento) incidono su stabilità dimensionale, ripetibilità e rischio di deformazioni, quindi sono elementi che molti potenziali acquirenti guardano con attenzione quando confrontano sistemi compatti e industriali.
Connettività e trasferimento file
Per il trasferimento dei file vengono citate più opzioni: schede SD/TF, USB e anche Wi-Fi. Nei sistemi SLS compatti la connettività e l’automazione del flusso (preparazione job, invio, monitoraggio) sono spesso usate come leve di semplificazione rispetto ai processi tradizionali, che includono anche fasi di preparazione polvere e procedure di sicurezza.
Prezzo di lancio e andamento della campagna
Il prezzo “Super Early Bird” riportato per l’avvio della campagna è da 5.199 dollari. L’obiettivo iniziale indicato è 20.000 dollari, mentre la raccolta risulta nettamente superiore (nell’ordine di oltre 400.000 dollari nel periodo di pubblicazione delle fonti consultate). Come per la maggior parte dei progetti Kickstarter, resta implicito il tema del rischio: tempistiche e caratteristiche possono cambiare, e la consegna non è garantita come in un acquisto retail tradizionale.
Dove si posiziona rispetto ad altri SLS “da banco”
Per capire il posizionamento della K-100 conviene guardare alcuni riferimenti vicini:
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Micronics Micron: presentato come desktop SLS con prezzo di ingresso da 2.999 dollari (almeno per alcune fasce della campagna/proposta comunicata) e specifiche che includono un laser a diodo da 5 W intorno ai 447 nm, con un volume di stampa dichiarato superiore (160×160×205 mm, in base alla scheda tecnica pubblicata dal produttore).
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Formlabs Fuse (serie Fuse 1 / Fuse 1+ 30W): resta su una fascia più alta; in articoli e FAQ di rivenditori/partner si trovano riferimenti a prezzi di partenza nell’ordine di 18.499 dollari per la macchina (configurazioni complete più alte), con un ecosistema consolidato e materiali/polveri proprietarie e gestione dedicata.
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Sinterit (famiglia Lisa): è uno dei nomi noti nel segmento SLS compatto, con diverse versioni e un approccio che nel tempo ha puntato anche su flessibilità materiali a seconda del modello.
In questo confronto, la K-100 sembra collocarsi in una fascia intermedia: più alta del “minimo d’ingresso” di alcune proposte crowdfunding molto aggressive, ma più vicina (come costo) alle macchine compatte che cercano di offrire prestazioni e materiali più “tecnici” rispetto ai sistemi entry-level.
Aspetti pratici da considerare con l’SLS “da scrivania”
Portare l’SLS su scala desktop non elimina alcuni vincoli tipici del processo: gestione delle polveri, pulizia dei pezzi, e un minimo di disciplina su ambiente di lavoro, contenimento e procedure (anche solo per evitare contaminazioni delle polveri e mantenere ripetibilità). Inoltre, l’SLS richiede spesso attenzione al raffreddamento e alla stabilità termica: tempi più rapidi possono aumentare produttività, ma la qualità finale dipende dalla corretta finestra di processo e dal controllo della temperatura nel volume di lavoro.
Video e materiali dimostrativi pubblicati dal produttore
LoopZizo ha pubblicato contenuti video legati alla K-100 (setup e presentazione del progetto) che possono essere utili per capire interfaccia, ingombri reali e workflow mostrato dal team. Quando si valuta hardware in crowdfunding, questi materiali aiutano a distinguere tra un prototipo funzionale e un prodotto già vicino alla fase di produzione.
