Nel 2020, due studenti laureati dell’Università dell’Oklahoma hanno iniziato a reimmaginare la produzione di materiali compositi. Oggi, Raven Space Systems si è affermata come una forza emergente nei settori aerospaziale e della difesa, grazie alla sua tecnologia di stampa 3D innovativa: la Microwave Assisted Deposition (MAD).

Termoset compositi: una svolta nella produzione 3D
I compositi termoset, rinforzati con fibre come il carbonio o il vetro, sono noti per la loro resistenza al calore, leggerezza e robustezza, qualità essenziali per applicazioni ad alte prestazioni. Tuttavia, i metodi tradizionali per produrli sono lenti e costosi, richiedendo ore o giorni per completare il processo di indurimento in forno. La tecnologia MAD di Raven risolve questi problemi: utilizza un approccio scalabile e diretto per stampare e indurire compositi termoset e preceramici immediatamente durante la deposizione.

MAD si avvale di resine standard per l’aerospazio e riempitivi personalizzabili, inclusi materiali avanzati come l’epossidico, il fenolico, il carburo di silicio e i compositi carbon-carbon. Questa tecnologia elimina la necessità di forni, riducendo drasticamente i tempi e i costi di produzione.

Applicazioni innovative per l’aerospazio e la difesa
La tecnologia MAD apre nuove possibilità per la creazione di componenti aerospaziali come scudi termici, sistemi di protezione termica e strutture leggere. Raven è passata rapidamente dalla fase di ricerca su piccola scala allo sviluppo di macchine industriali multi-asse, pronte per soddisfare le esigenze di produzione su larga scala.

Una delle applicazioni chiave è nella produzione di aeroshell per veicoli ipersonici, essenziali per proteggerli durante il rientro nell’atmosfera terrestre. Questi veicoli, che viaggiano a velocità superiori a Mach 5, rappresentano una frontiera cruciale per la difesa nazionale, ma richiedono componenti altamente resistenti e leggeri, che Raven è ora in grado di produrre con maggiore efficienza.

Partnership strategiche e successi recenti
Nell’ottobre 2024, Raven ha ottenuto un contratto AFWERX Phase II STTR da 1,8 milioni di dollari con l’aeronautica statunitense per lo sviluppo di aeroshell stampati in 3D per test di volo ipersonico. Per questo progetto, l’azienda collabora con SpaceWorks Enterprises e il Center for Hypersonics and Entry System Studies (CHESS) dell’Università dell’Illinois, per testare materiali e qualificare i loro prototipi per condizioni estreme.

In parallelo, Raven ha chiuso a novembre 2024 un round di finanziamento pre-seed da 2 milioni di dollari, guidato da Backswing Ventures, per accelerare la produzione con MAD e affrontare i problemi della catena di approvvigionamento di strutture leggere e sistemi di protezione termica.

Verso il futuro: missione spaziale e innovazione continua
Raven sta pianificando una dimostrazione senza precedenti per il 2025: uno dei suoi capsule stampati in 3D sarà testato in una missione verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Durante il rientro atmosferico, la capsula, progettata per resistere a temperature e pressioni estreme, raccoglierà dati per dimostrare di essere il primo oggetto stampato in 3D a sopravvivere al rientro dallo spazio.

Con questa missione e ulteriori progetti all’orizzonte, Raven Space Systems sta ridefinendo il ruolo della stampa 3D nella produzione aerospaziale, puntando a una produzione più veloce, efficiente e sostenibile per affrontare le sfide dei settori più esigenti.

Hardware di stampa 3D MAD di Raven. Immagine per gentile concessione di Raven Space Systems

Di Fantasy

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