Le stampanti 3D del metodo MakerBot ottengono la certificazione UL GREENGUARD
MakerBot ha ricevuto la certificazione GREENGUARD da UL per le sue stampanti 3D METHOD, METHOD X e SKETCH durante la lavorazione di materiali MakerBot Tough, nonché per il Clean Air System con METHOD X durante la stampa con materiali ABS, PC-ABS e nylon.
La certificazione GREENGUARD è un programma di certificazione ed etichettatura delle emissioni dei prodotti riconosciuto a livello internazionale che valuta i prodotti rispetto agli standard sulle emissioni chimiche di terzi. Segue il lancio del materiale di supporto solubile in acqua RapidRinse di MakerBot, che elimina la necessità di sostanze chimiche caustiche durante la post-elaborazione e, afferma l’azienda, è l’ultima di una serie di iniziative in corso per supportare la sicurezza, la sostenibilità e la conformità del settore .
Le stampanti 3D METHOD e SKETCH di MakerBot sono dotate di camere di costruzione chiuse progettate per impedire l’accesso alla piastra di costruzione mentre la stampa è in movimento, mentre SKETCH include anche un filtro antiparticolato integrato. Il Clean Air System, invece, è un sistema intelligente a doppia filtrazione per la piattaforma METHOD che comprende un filtro HEPA per la protezione dalle particelle ultrafini (UFP) e un filtro a carboni attivi per la protezione dai composti organici volatili (VOC) e odori. Per ottenere la certificazione GREENGUARD, il Clean Air System con METHOD X è stato testato per UFP e VOC in una camera a esposizione controllata secondo ANSI/CAN/UL 2904.1 con i risultati che mostrano che gli UFP sono stati ridotti fino al 100% e i COV totali ridotti fino al 64%.
“Il nostro obiettivo con METHOD è rendere la stampa 3D di materiali di ingegneria avanzata più accessibile agli ingegneri”, ha commentato Nadav Goshen, CEO di MakerBot. “Parte della sfida è rendere più semplice la stampa di questi materiali in ufficio, a casa ea scuola. Ottenere la certificazione UL GREENGUARD per MakerBot Clear Air con METHOD X dimostra che possiamo ridurre le emissioni di stampa 3D dai materiali ben al di sotto dei livelli massimi, un passo importante verso il miglioramento del processo di stampa 3D.