MannaBot One: una stampante 3D per patch di cannabis

MannaRobotics, partner della società di cannabis Manna Molecular, ha realizzato una stampante 3D per la stampa di estratti di cannabis. MannaBot One (MB1) fornisce una quantità programmata di estratto di cannabis su un cerotto transdermico, che può essere applicato sulla pelle per un dosaggio controllato nel tempo.

Il mondo della marijuana è attualmente in transizione. Una volta considerato un crimine serio in tutti gli Stati Uniti, la produzione e il consumo della droga naturale viene gradualmente legalizzata, sia per uso medico che ricreativo. Questa transizione ha spianato la strada a un’enorme tecnologia legale per cannabis, e MannaBot One potrebbe essere il pezzo più bello della tecnologia delle infestanti che abbiamo mai visto.

L’MB1 è una stampante 3D che stampa cerotti transdermici, come quelli che si usano per smettere di fumare, con una quantità precisa di estratto di cannabis. Questi cerotti stampati in 3D (sono solo  quasi 3D, intendiamoci) possono essere incollati su una zona venosa della pelle come la caviglia, e quindi fornire un dosaggio costante e controllato dell’estratto di cannabis nel sangue. Il farmaco viene rilasciato nel tempo ed è quindi più sicuro di molte altre forme di consumo di cannabis.

La stampante 3D di cannabis è composta da un corpo stampante 3D, una testa di estrusione e una scatola di controllo e può essere utilizzata per la produzione di lotti su richiesta nelle farmacie, nelle fabbriche e altrove. Le patch stampate in 3D possono assorbire l’intera famiglia di cannabinoidi: il THC è generalmente il più utile, ma è possibile utilizzare anche CBD, CBD / THC e CBN.

Fondamentalmente, la stampante 3D MB1 può cambiare la forza delle sue patch stampate in 3D da un lotto all’altro. Le patch attualmente sul mercato vanno da 10 a 35 mg e i clienti possono richiedere una forza adeguata alle loro esigenze.

MannaBot One è stato creato da MannaRobotics, partner della compagnia di marijuana Manna Molecular, ed è frutto dell’ingegno di due ingegneri del MIT e del Dr. Michael Frid. I cerotti transdermici di Manna Molecular sono disponibili in diversi stati.

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