Il potenziale della produzione additiva nella lotta al virus Covid-19 è stato riconosciuto con la vittoria dell’Emerald Literati Award 2022 da parte dei ricercatori dell’Università di Wolverhampton. Il loro progetto di ricerca ha dimostrato che un materiale stampato in 3D, noto come lega rame-tungsteno-argento (Cu-W-Ag), è in grado di eliminare completamente il virus Covid-19. Questa scoperta rivoluzionaria apre nuove prospettive nella lotta alla pandemia.

Lo studio, condotto dal Dott. Arun Arjunan, dott. Giovanni Robinson e il dott. Ahmad Baroutaji, presenta un metodo innovativo per produrre la lega Cu-W-Ag utilizzando la stampa 3D. Questa tecnologia si dimostra efficace nel prevenire la trasmissione del virus e potrebbe giocare un ruolo chiave nella lotta contro le pandemie.

I risultati di questa ricerca sono stati resi pubblici come Open Access, permettendo a tutti di accedere liberamente ai dati. Ciò favorisce la diffusione delle conoscenze e consente una collaborazione più ampia nel settore della produzione additiva per la lotta ai virus.

Questo importante riconoscimento dell’Emerald Literati Award sottolinea il valore e l’innovazione delle tecnologie di stampa 3D nella ricerca scientifica e nella lotta alle malattie infettive. La scoperta della capacità del materiale stampato in 3D di eliminare completamente il virus Covid-19 è un passo significativo verso un futuro in cui la produzione additiva potrebbe contribuire in modo significativo alla prevenzione e al controllo delle pandemie.

Materiale antivirale rame-tungsteno-argento (Cu-W-Ag) prodotto in modo additivo che uccide il 100% del virus Covid-19 (Immagine © Università di Wolverhampton).

Di Fantasy

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