La società medica Medtronic di Dublino ha annunciato il lancio della sua nuova piattaforma di stampa 3D in titanio, conosciuta come TiONIC Technology. Questo sistema consentirà progettazioni più complesse e tecnologie di superficie integrate per gli impianti di chirurgia della colonna vertebrale. Questa è l’ultima aggiunta al campo dei sistemi ortopedici abilitati alla stampa 3D, che ora sta crescendo ad un ritmo eccezionale.
La tecnologia di stampa 3D sta rapidamente trasformando il modo in cui vengono creati i dispositivi medici e il campo dell’ortopedia è sicuramente uno dei maggiori beneficiari di questi sviluppi. Attualmente esiste una vasta gamma di sistemi certificati medicamente che consentono la produzione di impianti spinali avanzati. Queste gabbie e dispositivi di fusione intersomatica possono essere fabbricati con un elevato livello di libertà progettuale che può consentire la creazione di forme complesse con proprietà meccaniche e materiali migliorate.
TiONIC Technology è una tecnica di stampa 3D che crea strutture superficiali migliorate utilizzando un metodo laser differenziato. Rispetto ai materiali superficiali lisci, è stato dimostrato che una maggiore struttura superficiale aumenta l’osteoconduttività e promuove la risposta ossea. Diversamente dalle tecniche di produzione tradizionali, il processo di stampa 3D consente progettazioni di impianti più complesse.
Un buon esempio di questa capacità di progettazione avanzata è la forma a nido d’ape presente sul sistema spinale ARTiC-L di Medtronic lanciato di recente. L’impianto ARTiC-L è il primo impianto da sviluppare con la nuova tecnologia TiONIC. È progettato per facilitare l’allineamento sagittale della colonna vertebrale offrendo vari angoli lordotici fino a 20 gradi.
L’impianto ARTiC-L è realizzato in titanio ed è progettato per i chirurghi da utilizzare nella chirurgia della colonna vertebrale intersomatica lombare transforaminale (TLIF). Il design a nido d’ape con stampa 3D dell’impianto agisce da impalcatura osteoconduttiva per la crescita ossea nell’impianto e la struttura fornisce anche una migliore distribuzione del carico meccanico attraverso l’impianto.
“ARTiC-L è una componente importante del portafoglio di soluzioni riproducibili di Medtronic per procedure minimamente invasive”, ha affermato Doug King, vicepresidente senior e presidente della divisione Spine di Medtronic, che fa parte del gruppo Restorative Therapies di Medtronic. “La nostra tecnologia TiONIC stampata in 3D consente a dispositivi come ARTiC-L – e al nostro futuro portafoglio di protesi intersomatiche – di offrire vantaggi chirurgici non tradizionalmente possibili.”
Un altro enorme vantaggio dell’utilizzo di questo impianto è il flusso di lavoro semplificato, poiché per i chirurghi è necessario un solo strumento per inserire e posizionare correttamente il dispositivo. Sia i pazienti che i professionisti chirurgici traggono vantaggio dall’approccio della stampa 3D alla tecnologia ortopedica. L’uso della tecnologia di un modello digitale complesso e la fabbricazione diretta in un materiale di titanio di alta qualità ha ridotto i limiti di ciò che è possibile con questo tipo di chirurgia.
“I progressi di superficie, come la TiONIC Technology, sono emersi come un cambio di paradigma negli impianti di fusione intersomatica”, ha affermato il dottor Colin C. Buchanan, neurochirurgo presso il Colorado Brain and Spine Institute di Aurora, Colo. “Gli impianti che utilizzano la nuova tecnologia di superficie possono aiutare stimolare una risposta cellulare e darmi maggiore fiducia che il paziente avrà una fusione di successo “.
Altre recenti scoperte di stampa 3D in ortopedia includono il lavoro della società di tecnologia medica Michigan Stryker, che ha recentemente ottenuto l’autorizzazione dell’FDA per una nuova gabbia intersomatica a fusione 3D , basata sul suo processo proprietario di AMagine.