Meteora3D sviluppa una soluzione per la stampa 3D rapida di modelli anatomici personalizzati

La startup statunitense Meteora3D, nata all’interno dell’ecosistema dell’Università di Cincinnati, sta sviluppando un processo di stampa 3D ad alta velocità per la produzione di modelli anatomici personalizzati a partire da dati clinici del paziente. Il progetto è destinato in particolare al supporto della pianificazione chirurgica, offrendo ai medici la possibilità di disporre, nel giro di poche ore, di modelli tridimensionali fisici che riproducono con precisione l’anatomia del singolo caso.

Questa soluzione si rivolge in modo specifico a chirurghi e radiologi che, nella pratica clinica, necessitano di strumenti concreti per analizzare e pianificare interventi complessi, soprattutto in contesti di urgenza o emergenza, in cui i tempi di reazione sono limitati.


Un approccio integrato tra imaging medico e manifattura additiva

Il processo sviluppato da Meteora3D consente di trasformare dati diagnostici ottenuti tramite tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM) in modelli fisici stampati in 3D. Questo flusso di lavoro è stato ideato dal dottor Prashanth Ravi, radiologo e docente presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Cincinnati, in collaborazione con Shane Cline, Chief Technology Officer dell’azienda.

L’idea alla base è quella di rendere più immediata e concreta l’interpretazione dei dati clinici, offrendo ai chirurghi strumenti tangibili con cui interagire prima dell’intervento. Secondo Ravi, l’interpretazione di immagini bidimensionali può non essere sempre intuitiva per chi deve operare: l’uso di modelli tridimensionali permette di visualizzare la complessità anatomica in modo più naturale e funzionale.


Dal prototipo alla validazione clinica: il percorso di Meteora3D

I primi prototipi sono stati realizzati all’interno dell’1819 Innovation Hub, uno spazio dell’università dedicato all’innovazione applicata. L’infrastruttura ha messo a disposizione della startup tecnologie industriali per la stampa 3D e sistemi CNC, contribuendo allo sviluppo iniziale della soluzione.

Parallelamente, Meteora3D ha ottenuto il supporto di diversi enti pubblici e programmi statali. Tra questi figurano la National Science Foundation e l’Entrepreneurial Services Provider Program dell’Ohio, che hanno fornito le risorse economiche necessarie per avviare la fase di sperimentazione e validazione tecnica. A oggi, la società ha raccolto oltre 500.000 dollari in finanziamenti, ed è attualmente in corso l’iter per il deposito di un brevetto volto a tutelare la proprietà intellettuale legata alla tecnologia utilizzata.


Stampa 3D ad alta velocità per la medicina interventistica

Il cuore tecnologico della soluzione Meteora3D è costituito da stampanti 3D a elevata velocità, in grado di garantire precisione nei dettagli e compatibilità con diversi materiali, utili per simulare le caratteristiche dei tessuti biologici. I modelli anatomici stampati sono già in fase di test clinico presso l’Università di Cincinnati e vengono impiegati in vari contesti medici.

Tra gli utilizzi attuali vi sono, ad esempio, la selezione di stent vascolari o la pianificazione di procedure interventistiche complesse. Grazie alla possibilità di manipolare fisicamente un modello tridimensionale, i medici possono valutare meglio le dimensioni, gli ingombri e le geometrie anatomiche prima dell’intervento, migliorando la precisione operativa e riducendo il margine di errore.


L’importanza del contesto universitario e della rete di supporto

Il progetto ha potuto contare su un ambiente favorevole allo sviluppo tecnologico, grazie alla presenza di una rete di mentori, tecnici e ricercatori attivi nel Venture Lab dell’università. Questo ecosistema ha favorito l’accesso a competenze trasversali e all’infrastruttura del Makerspace, elemento che ha accelerato la fase di validazione dei prototipi e l’analisi delle esigenze dei potenziali utenti finali.

Secondo il team di Meteora3D, la stretta interazione con il personale medico ha permesso di progettare una soluzione realmente utile nella pratica quotidiana, con benefici concreti per la qualità dell’assistenza offerta ai pazienti.


Prospettive future e orientamento clinico

La direzione presa da Meteora3D punta a consolidare l’applicazione della stampa 3D come strumento operativo all’interno delle strutture sanitarie. L’idea non è solo quella di accelerare i tempi di produzione dei modelli anatomici, ma anche di rendere questi strumenti accessibili in modo sistematico, integrandoli nei protocolli clinici.

La produzione rapida di modelli anatomici personalizzati apre scenari interessanti non solo per la chirurgia d’urgenza, ma anche per l’addestramento medico, la simulazione pre-operatoria e la comunicazione tra medico e paziente.

{ "slotId": "", "unitType": "responsive", "pubId": "pub-7805201604771823", "resize": "auto" }

Di Fantasy

Lascia un commento