Nano Dimension ha annunciato l’installazione di uno dei suoi sistemi di stampa 3D, Admaflex130, presso il Marshall Space Flight Center della NASA. Il sistema è stato acquistato come parte di un progetto per la stampa 3D di batterie agli ioni di sodio. La stampante 3D offre funzionalità in ceramica e metallo, nonché funzionalità flessibili, grazie alla sua tecnologia basata su Digital Light Processing (“DLP”). Il sistema consente agli utenti di sviluppare materiali personalizzati e configurare tutti i parametri di stampa.

Yoav Stern, presidente e amministratore delegato di Nano Dimension, ha dichiarato di essere orgoglioso che la NASA abbia scelto Admaflex130 di Nano Dimension e si è detto fiducioso che il sistema consentirà ai leader pionieristici della NASA di fabbricare applicazioni innovative.

Nano Dimension serve oltre 2.000 clienti in mercati target verticali come aerospaziale e difesa, automobilistico avanzato, industriale high-tech, tecnologia medica specialistica, ricerca e sviluppo e università. L’azienda progetta e produce macchine per la stampa 3D di elettronica additiva e produzione additiva e materiali di consumo. La sua strategia è guidata dall’applicazione dell’intelligenza artificiale basata sul deep learning per migliorare le capacità di produzione utilizzando sistemi di autoapprendimento e auto-miglioramento, insieme alla gestione di una rete di produzione distribuita tramite il cloud. La visione di Nano Dimension è quella di trasformare l’elettronica esistente e la produzione meccanica in elettronica e produzione additiva di precisione Industria 4.0 rispettosa dell’ambiente ed economicamente efficiente.

Di Fantasy

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