I ricercatori del Penn State College of Engineering hanno ricevuto 434.000 dollari dall’esercito degli Stati Uniti per un metodo ottimizzato per la stampa 3D per sviluppare leghe ad alta resistenza.
Nell’ambito del progetto, il team desidera utilizzare la modellazione al computer per sviluppare un approccio basato sul Laser Directed Energy Deposition (L-DED) in grado di stampare metalli più robusti con una migliore efficienza dei materiali. Tali acciai di alta qualità potrebbero avere una varietà di applicazioni di difesa, dai giubbotti antiproiettile alla protezione antideflagrante per gli scafi delle navi militari.
Le leghe ad alte prestazioni sono spesso difficili da lavorare. Gli acciai di alta qualità in particolare sono più suscettibili alle cricche e, rispetto ai materiali convenzionali , hanno una scarsa saldabilità, che ne limita le applicazioni nel settore della difesa. Per aggirare questo problema, il team desidera sviluppare un processo di produzione cablato ottimizzato. A differenza delle macchine che lavorano con la polvere, gli ingegneri si aspettano che un approccio basato sul filo possa consentire loro di rendere il processo più economico sprecando anche meno materiale.
Durante il progetto stesso, i ricercatori utilizzeranno modelli computerizzati per testare e perfezionare i parametri del processo prima di simulare le prestazioni delle parti finali. Una volta perfezionato il processo, gli ingegneri pianificano di mettere alla prova il loro approccio utilizzando macchine della Penn State University per produrre parti di prova di grande formato e generare dati sperimentali che potrebbero rivelarsi utili in futuri scenari di utilizzo finale militare.