Gli scienziati hanno sviluppato un metodo passo-passo per creare mini-polmoni umani avanzati in laboratorio, che potrebbero ridurre la dipendenza dai test sugli animali e accelerare la scoperta e lo sviluppo di nuovi farmaci. Questi organoidi sono strutture 3D cresciute da cellule umane primarie che replicano gli organi reali del corpo. I modelli descritti nel documento, che sono più accurati dei modelli tradizionali, sono unici per la loro capacità di emulare le condizioni ambientali di un polmone umano. Possono essere utilizzati per personalizzare i test per i singoli pazienti e per testare una serie di reazioni nel polmone. Questi modelli polmonari potrebbero avere un impatto importante sulla scienza di base, consentendo la scoperta di come funzionano i diversi organi e come progettare le strategie terapeutiche più efficaci. L’Australia è in prima linea nella ricerca sui mini organi, ha detto uno dei ricercatori, che ha chiesto la creazione di un centro nazionale per la ricerca medica alternativa ai metodi animali.
Il metodo utilizzato dai ricercatori prevede di prendere le cellule direttamente dai pazienti e di costruire gli organoidi in strati che riproducono la struttura dei polmoni umani. Ciò consente di emulare le condizioni ambientali di un polmone umano, con l’aria su un lato e interfaccia liquida sul fondo, combinata con la microcircolazione, che è il sistema circolatorio o sangue. Questi elementi combinati aiutano a rendere i modelli più accurati e ad accelerare il processo di scoperta.
Inoltre, i modelli polmonari possono essere utilizzati per testare la tossicità di sostanze come la polvere di silice o inquinanti atmosferici, come il particolato generato durante gli incendi boschivi. Poiché le cellule vengono prelevate direttamente dai singoli pazienti, i modelli possono essere personalizzati per testare l’efficacia dei farmaci su di loro.
Il professore Wojciech Chrzanowski, professore di nanomedicina presso la Sydney Pharmacy School, ha affermato che i modelli polmonari potrebbero avere un impatto importante sulla scienza di base, consentendo la scoperta di come funzionano i diversi organi e come progettare le strategie terapeutiche più efficaci. Ha anche sottolineato l’importanza dei modelli polmonari nella riduzione del numero di animali utilizzati nella ricerca medica e nell’accelerazione del processo di scoperta.
L’utilizzo di modelli organoidi può ridurre il tempo necessario per la traduzione clinica di un farmaco da 10-15 anni a un tempo significativamente inferiore. L’enorme vantaggio dei modelli è la loro riproducibilità, affidabilità e la capacità di condurre ricerche in modo economico su larga scala.
In generale, i mini-polmoni umani avanzati rappresentano un importante passo avanti nella ricerca medica, poiché possono sostituire i test sugli animali e aumentare il successo degli studi clinici, accelerando la scoperta di nuovi farmaci e strategie innovative per curare le malattie.