PostProcess Technologies annuncia la tecnologia VAD per la rimozione della polvere di parti stampate in 3D SLS e MJF
“Le partnership con i clienti con accesso anticipato contribuiranno a garantire l’allineamento tecnologico alle esigenze del mercato”.
PostProcess Technologies ha annunciato lo sviluppo della sua tecnologia VAD (Variable Acoustic Displacement) in attesa di brevetto per la rimozione automatizzata della polvere polimerica.
La tecnologia VAD è stata progettata per supportare i processi di stampa 3D Selective Laser Sintering e Multi Jet Fusion per fornire parti su scala di produzione.
Considerando i metodi di depolverazione tradizionali come una limitazione alla stampa 3D come una vera tecnologia di produzione, poiché impediscono la digitalizzazione end-to-end del flusso di lavoro della produzione additiva, l’azienda ha cercato di commercializzare un processo che automatizza il processo di rimozione della polvere e consente un feedback a circuito chiuso.
VAD utilizza il software AUTOMAT3D per ottimizzare l’energia meccanica, combinandolo con tecniche termiche e di spostamento intelligenti a circuito chiuso per “ridurre i tempi di ciclo aumentando la fedeltà delle parti”. Il monitoraggio video e a infrarossi aiuta a controllare il processo termodinamicamente, mentre le capacità di automazione vedono il rilascio, il trasferimento e il recupero della polvere sciolta a mani libere. Si dice che le frequenze sintonizzate dal software siano in grado di identificare le geometrie, con le onde sonore che funzionano come una fonte di energia meccanica non distruttiva per eliminare la polvere. L’integrazione con il software CONNECT3D di PostProcess, nel frattempo, consentirà agli utenti di utilizzare e gestire le proprie apparecchiature PostProcess Technologies da remoto.
L’azienda ha lavorato per convalidare il suo processo VAD con un numero selezionato di clienti, e altri sono ora impostati per ottenere un accesso anticipato alla tecnologia prima che venga rilasciata in commercio.
“Abbiamo un forte impegno di squadra nello sviluppo di soluzioni che consentano la scalabilità del mercato e le partnership con i clienti con accesso anticipato contribuiranno a garantire l’allineamento tecnologico alle esigenze del mercato”, ha commentato Daniel J Hutchinson, CTO di PostProcess, che ha inventato la tecnologia VAD. “PostProcess non solo sta ampliando il suo portafoglio per servire meglio coloro che utilizzano applicazioni in polvere, ma stiamo rendendo più facile il riutilizzo dei materiali e liberando un futuro più sostenibile per l’industria della produzione additiva”.
PostProcess Technologies non è l’unica azienda che lavora per sviluppare soluzioni per la tecnologia Multi Jet Fusion di HP. All’inizio di questa settimana , una stazione di disimballaggio automatizzata è stata annunciata in collaborazione con Rösler, mentre HP ha anche collaborato con AMT.