Il produttore italiano di stampanti 3D Prima Additive ha presentato tre nuove macchine alla fiera Formnext 2021. 

Il primo dei quali, il Double Wavelength Print Genius 150 , racchiude due laser a infrarossi da 300 W e verdi da 200 W, che sono in grado di funzionare contemporaneamente per ridurre drasticamente i tempi di consegna delle parti. Con il suo secondo Print Genius 250 più industriale , l’azienda ha lanciato anche un sistema dual-laser monomodale da 500 W, che si dice sia più che abbastanza potente da sbloccare la “stampa 3D in metallo ad alta produttività” per gli utenti.

Sul fronte della Direct Energy Deposition (DED), l’azienda ha lanciato in fiera anche la Laserdyne 811 , una macchina ultracompatta con un controller avanzato che supporta sette assi di movimento simultaneo. Di conseguenza, si dice che il sistema possieda un “rapporto di costruzione” estremamente elevato, che lo rende potenzialmente ideale per una varietà di applicazioni di produzione, sviluppo di materiali e riparazione di componenti.

Utilizzando l’esperienza nella produzione di sistemi laser della sua società madre Prima Industrie , Prima Additive è specializzata nello sviluppo di stampanti 3D che aiutano i produttori industriali a flessibilizzare i loro processi di produzione. Per raggiungere al meglio questo obiettivo, l’azienda commercializza una gamma di hardware e materiali proprietari, nonché una suite di servizi di formazione, consulenza e ottimizzazione del design. 

Prima del lancio dei suoi nuovi sistemi a Formnext, il portafoglio di macchine dell’azienda includeva già le stampanti 3D R&D Print Sharp entry-level, oltre alla Laser Next 2141 di formato più grande. Mentre le precedenti macchine LPBF presentano specifiche molto simili a quelle di Prima Additive unità Print Genius originali, quest’ultima è costruita per la produzione DED su larga scala e ha un volume di costruzione colossale di 4.140 x 2.100 x 1.020 mm. 

Dal lancio, i sistemi dell’azienda hanno trovato applicazioni nei settori aerospaziale, energetico, automobilistico, elettronico, medico e dell’istruzione e con il lancio delle sue nuove stampanti 3D Print Genius e Laserdyne 811, afferma che ora sta cercando di affrontare meglio “i principali settori, dove la produzione additiva è in rapida evoluzione”.

Presentato al Formnext, il laser Powder Bed Fusion (LPBF) di Prima Additive Print Genius 150 Double Wavelength incorpora un’esclusiva configurazione a doppio laser, in cui possono essere configurati per funzionare alternativamente sulla stessa area di costruzione. Utilizzando questa funzione, gli utilizzatori sono in grado di modificare i propri parametri di stampa e trovare la migliore lunghezza d’onda possibile per ottimizzare l’assorbimento delle radiazioni dei loro materiali. 

Quando stampano in 3D acciaio, titanio, nichel o cromo-cobalto, ad esempio, gli utenti sono in grado di distribuire i laser a infrarossi della macchina, ma possono quindi passare alla radiazione verde durante la lavorazione di materiali altamente riflettenti come rame puro e alluminio. 

Proprio come il Print Genius 150 convenzionale, l’edizione Double Wavelength include anche un volume di costruzione cilindrico di 150 x 160 mm, ma a differenza dell’originale, la nuova versione può essere dotata di aggiornamenti, come una doppia unità di preriscaldamento, pirometro coassiale, doppia telecamera di monitoraggio e un sistema di focalizzazione del raggio laser basato sull’applicazione. 

Prima Additive ha anche mostrato la nuova Print Genius 250 presso il suo stand Formnext, una doppia macchina laser da 258 x 258 x 350 mm da 500 W progettata per produrre parti metalliche di “medie dimensioni” a ritmo sostenuto. Grazie al suo software integrato e all’esclusivo sistema di flusso di gas, la stampante 3D è ampiamente in grado di raggiungere questo obiettivo, poiché orienta rapidamente la pre-produzione dei componenti e consuma materiale minimo durante la costruzione. 

Print Genius 250 è inoltre dotato di un’unità a doppio filtro, che fa ricircolare il gas intorno all’area di costruzione e serve a ridurre al minimo il numero di parti che devono essere sostituite a causa dell’usura, favorendo le credenziali di produzione continua del sistema. 

In pratica, la programmazione intelligente della macchina consente agli utenti di monitorare e modificare attivamente i suoi parametri anche in tempo reale, compresi quelli che influenzano direttamente la sua piattaforma, i materiali e la raccolta delle polveri. Ciò consente agli utenti di ottimizzare facilmente il loro sistema per la produzione di parti con un caso d’uso target, che data la sua ampia compatibilità con acciai ad alta durezza, potrebbe prestargli applicazioni di stampaggio. 

A rendering of Prima Additive’s Print Genius 250 3D printer. Image via Prima Additive.
Prima Additive’s 9.5-ton behemoth 

Oltre alle nuove aggiunte alla sua offerta Print Genius, Prima Additive ha lanciato anche una nuova macchina DED a Formnext: la Laserdyne 811 da 1100 x 800 x 600 mm. Con un controller integrato che consente di caricare automaticamente parti e sottogruppi sulla sua piattaforma di costruzione utilizzando robotica, l’unità da 9.550 chilogrammi è costruita per la produttività ed è in grado di raggiungere velocità di deposizione fino a 70 cm 3 /h. 

Questa velocità di costruzione rende la macchina ideale per la ricerca o per applicazioni industriali, mentre il suo giradischi integrato le conferisce un potenziale significativo come strumento di riparazione per componenti più grandi. Capace di ruotare continuamente di N x 360° in senso orario o antiorario sull’asse verticale, e da -150° a + 150° sull’asse diagonale, la tavola può essere utilizzata per ricostruire utensili danneggiati o componenti critici fino a 300kg di massa .

Il Laserdyne 811 è anche altamente flessibile, dato che i suoi ugelli BeamDirector possono essere rapidamente sostituiti e sostituiti con teste additive, di saldatura o di perforazione, consentendo agli utenti di personalizzarlo rapidamente per affrontare applicazioni specifiche. 

Anche la configurazione laser della macchina può essere personalizzata, con sorgenti laser Yb da 1000 W , 2000 W e 3000 W disponibili di serie e la testa REAL_DED compatibile come optional. Si dice che la testa di deposizione brevettata più avanzata di Prima Additive consenta agli utenti di modificare il proprio laser in tempo reale e raddoppiare le dimensioni dello spot, massimizzando efficacemente la produttività dei pezzi. 

Maggiori informazioni sulla testa di deposizione REAL_DED possono essere trovate qui . 

 
Specifiche tecniche e prezzi 

Chi è interessato a Double Wavelength Print Genius 150, Print Genius 250 o Laserdyne 811 di Prima Additive può richiedere un preventivo dal sito Web dell’azienda, ma nel frattempo le loro specifiche tecniche sono le seguenti:

 
                                        Print Genius 150                                Print Genius 250                      Laserdyne 811
Tecnologia                             LPBF                                                   LPBF                                          DED 
Volume di costruzione   150 x 160 mm (cilindrico)            258 x 258 x 350 mm                1100 x 800 x 600 mm
Tipo di laser         2 x 300W IR o 1x IR + 1x Fibra Verde     2x 500 W IR in modalità singola     Fibra Yb, CW                                                                                                                                                             multimodale, IR
Precisione/Risoluzione.   0,02 – 0,12 mm                           0,02 – 0,1 mm                                     25 µm

Tasso di costruzione       2 – 50 cm 3 /h                             25 – 50 cm 3 /h                           fino a 70cm 3 /h

Il peso                                      1800 kg                                     2500 kg                                           9550 kg
 

Di Fantasy

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