Printeer stampante 3D per bambiniE così quando saranno grandi ci metteranno in soffitta come è giusto 🙂

Printeer, la stampante 3D per bambini
I bambini di oggi saranno gli ingegneri e i designer di domani, per questo è importante stimolare la loro creatività con strumenti innovativi.

Alla Mission Street Manufacturing, una piccola startup californiana che opera nel campo della stampa 3D, sono certi che i bambini siano tra gli esseri più creativi del pianeta. Perché allora non inventare per loro uno strumento adatto, in grado di stimolarli, incuriosirli e divertirli? Da questa iniziale ispirazione nasce Printeer, una coloratissima stampante 3D per bambini.

Giocattoli come i Lego appartengono a una generazione molto lontana dall’era digitale, pur continuando a suscitare l’interesse dei più piccoli. Ma in un momento in cui le competenze tecnologiche sono quasi innate in noi, si sentiva il bisogno di innovare, di proporre giochi in grado di creare un ponte tra mondo fisico e mondo digitale. Grazie a questo brillante progetto, ora anche i più piccoli potranno entrare a stretto contatto con una tecnologia che – con molta probabilità – segnerà i decenni a venire. I bambini di oggi saranno gli ingegneri e i designer di domani, per questo i creatori di Printeer sono convinti che sia importante sviluppare e diffondere questo strumento.

Come funziona?

A differenza di altre stampanti 3D – quelle per i grandi – per utilizzare Printeer non servono competenze tecniche avanzate e non è necessario conoscere CAD (Computer Aided Design), uno strumento professionale per costruire i disegni 3D utilizzati dalle stampanti.

Anche l’approccio alla fase di progettazione è stato pensato per essere vicino ai bambini, stravolgendo in maniera deliziosa le logiche attuali: Printeer si potrà usare dall’iPad – che tutti sappiamo essere molto apprezzato dai bambini – con un software semplicissimo senza passaggi intermedi tra design e stampa. Inventare, disegnare, premere “Print”e il gioco è fatto.

Su Kickstarter mancano ancora 23 giorni per il raggiungimento del budget necessario a lanciare ufficialmente Printeer sul mercato. E se per un attimo vi è venuta voglia di tornare bambini fate un giro sul sito di Printeer e inondate i founder di complimenti sulla loro pagina Facebook.

da Wired.it

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