La produzione di componenti di grandi dimensioni attraverso la stampa 3D sta diventando sempre più accessibile grazie al metodo VFGF (Variable Fused Granulate Fabrication) sviluppato da Q.BIG 3D. Questo processo combina l’efficienza della produzione additiva con l’uso di materiali economici, offrendo una soluzione pratica per la realizzazione di pezzi voluminosi.
Caratteristiche del metodo VFGF
Il VFGF si distingue per l’utilizzo di un ugello a diametro variabile, capace di operare in due modalità:
Modalità Turbo: consente un’elevata portata di materiale, ideale per costruire rapidamente le strutture interne dei componenti.
Modalità Dettaglio: offre precisione e finiture di alta qualità, particolarmente utile per elementi complessi come fissaggi o pareti sottili.
Questa flessibilità permette di produrre pezzi di grandi dimensioni con alta risoluzione in tempi ridotti.
Vantaggi economici e operativi
Un aspetto significativo del VFGF è l’impiego di granulati plastici standard al posto dei costosi filamenti. Questo riduce notevolmente i costi dei materiali, rendendo la stampa 3D su larga scala competitiva rispetto ai metodi tradizionali come lo stampaggio a iniezione. Inoltre, elimina la necessità di costosi stampi e riduce i tempi di preparazione tipici dei processi convenzionali.
Applicazioni pratiche
Diversi settori hanno già beneficiato del metodo VFGF:
Industria dei caravan: produzione rapida e precisa di prototipi funzionali con pareti sottili.
Settore automobilistico: realizzazione efficiente di dispositivi di misurazione.
Energia idroelettrica: costruzione di componenti come collettori per impianti idroelettrici, con tempi di produzione ridotti e risparmi sui costi fino al 50% rispetto ai metodi tradizionali.
Il metodo VFGF di Q.BIG 3D rappresenta un passo avanti nella produzione additiva di componenti di grandi dimensioni, offrendo una combinazione di efficienza, precisione e convenienza economica.