La scelta di una macchina dipende da diversi criteri: quali sono le applicazioni immaginate, la velocità di stampa desiderata, la qualità finale dei pezzi, la quantità da produrre, ecc. Per alcuni un aspetto particolarmente essenziale è la possibilità di disegnare parti a colori. È vero che l’integrazione del colore è raramente il criterio di scelta numero 1, ma per alcuni utenti è fondamentale. Immagina un prototipo visivo da creare come una bottiglia di profumo, o anche un modello anatomico in cui devi distinguere i vasi sanguigni dai nervi e dalle arterie.

Integrare il colore nella produzione additiva è attualmente possibile, sia attraverso macchine in grado di offrire un’ampia gamma di tavolozze di colori, accessori da aggiungere alle stampanti, sia anche soluzioni di post-elaborazione che offrono tintura, verniciatura, verniciatura, ecc. Oggi saremo interessati alle stampanti 3D a colori, ovvero macchine in grado di produrre una parte multicolore al termine del processo di stampa. Li abbiamo ordinati per processo di stampa: estrusione, getto di materiale e legatura a polvere.

Stampanti 3D a colori FDM
La tecnologia FDM offre diverse possibilità per la creazione di parti colorate: innanzitutto, la presenza di più estrusori consentirà all’utente di scegliere diversi filamenti e di combinarli. Altri produttori hanno sviluppato un sistema per colorare i filamenti direttamente nella stampante: la macchina rilascia inchiostri a colori sulla testina di stampa, colorando così il filamento utilizzato. Infine, esistono oggi accessori ausiliari per mescolare diversi filamenti prima di inviarli alla stampante.

 

Palette 3
Se la Palette 3 non è una stampante 3D, è probabilmente uno dei modi più accessibili per progettare parti a colori. Sviluppato dalla società canadese Mosaic Manufacturing, la macchina deve essere collegata a una stampante 3D di estrusione. Permette di combinare materiali flessibili e rigidi, di creare parti dalle forme complesse ma soprattutto di stampare a colori in una volta sola. È disponibile anche una versione Pro della Palette 3, che presenta proprietà avanzate che danno agli utenti la possibilità di stampare con materiali tecnici e ottenere stampe durevoli ad alto volume. Infine, la Palette 3 Pro incorpora lo Splice Core Pro, un sistema di raffreddamento che rende l’incollaggio dei filamenti più affidabile. Palette 3 è disponibile a partire da 650 € e Palette 3 Pro da 850 €.

palette 3

Element 3D
Come la Palette 3, la stampante Element 3D è stata lanciata dalla società canadese Mosaic Manufacturing. Questa macchina, che si rivolge ai professionisti, consente di realizzare stampe complesse con materiali diversi, flessibili e rigidi, combinando i colori. Ha un letto riscaldato che può arrivare fino a 120 ° C e una risoluzione dello strato compresa tra 20 e 230 micron. Con un volume di stampa massimo di 355 x 355 x 355 mm, la macchina incorpora una fotocamera interna per visualizzare la stampa e un touch screen di controllo. La stampante Element 3D viene fornita con lo stereotipo CANVAS, gratuito per tutti gli utenti di Mosaic e in grado di colorare facilmente i modelli 3D. Il prezzo della macchina sarebbe compreso tra 5.000 e 10.000 €.


M3D Crane Quad
Conosciuto dopo aver lanciato Micro 3D, una stampante 3D desktop di successo su Kickstarter nel 2014, M3D ha continuato a sviluppare varie macchine FDM / FFF. Tra le sue ultime soluzioni c’è Crane Quad, una stampante 3D in grado di combinare più filamenti per creare combinazioni ibride di colori e materiali. Il Crane Quad è infatti in grado di mescolare 4 filamenti CMYK per ottenere più di 50.000 colori diversi. Inoltre, offre un volume di stampa di 230 x 230 x 250 mm per un’altezza dello strato di 25 micron. È venduto da M3D per $ 999.

 
da Vinci color di XYZprinting
La macchina da Vinci Color combina le tecnologie FDM e Inkjet: utilizza un filamento PLA assorbente e incolore che può essere miscelato con il colore. Utilizza cartucce di inchiostro CMYK che consentono una gamma di colori quasi illimitata – 16 milioni di sfumature a seconda del produttore; la macchina proietta l’inchiostro tra gli strati di PLA. La da Vinci Color ha un volume di stampa di 200 x 200 x 150 mm per una velocità di stampa di 180 mm/s. La da Vinci Color è disponibile come modello base al prezzo di € 2.699; è disponibile anche una versione ridotta, la  da Vinci Color Mini. Con un volume di stampa ridotto di 130 x 130 x 130 x 130 mm, Mini include calibrazione automatica, connettività wireless e un modulo di incisione laser opzionale per un’ulteriore personalizzazione del progetto. 

da vinci color

RoVa4D

una stampante 3D con testina di stampa CMYK
La stampante 3D RoVa4D è il risultato di una campagna Kickstarter guidata dalla società canadese ORD Solutions, che, dopo il suo successo, si è dedicata a migliorare le capacità della sua stampante 3D. La sua ultima versione ha 5 bobine e una testina di stampa che consente di stampare con diversi materiali e colori, dai filamenti flessibili a quelli solubili. Ha un volume di stampa di 12 x 12 x 18 cm. Per ottenere stampe a colori di successo, la macchina dispone di 5 diverse bobine per i colori CMYK (ciano, magenta, giallo, nero e bianco), che verranno poi miscelate nell’hotend brevettato per ottenere il colore atteso. La stampante può ora essere acquistata dal sito Web del produttore per $ 7.500.

 
Rize3D Xrize
La Rize3D XRIZE è una stampante 3D industriale che utilizza un processo ibrido chiamato “Augmented Deposition” per creare oggetti di diversi colori. Questo processo ibrido combina la stampa per estrusione 3D e la tecnologia di proiezione utilizzata dalle stampanti 2D. Mentre la parte viene creata strato per strato con il tradizionale PLA incolore, la stampante 3D rilascia simultaneamente inchiostri CMYK (nei colori ciano, magenta, giallo e nero) sulle testine di stampa per aggiungere colore. Puoi anche aggiungere testi, immagini e codici QR alla parte. L’Xrize, al prezzo di $ 55.000, è meno adatto a produttori e hobbisti, ma più per applicazioni industriali e commerciali.

 
ComeTrue T10
Sviluppata dal produttore taiwanese ComeTrue, la stampante 3D ComeTrue T10 si basa su una tecnologia basata su polvere solidificata utilizzando un legante e inchiostri a colori (CMYK). Il vantaggio di un tale processo è la possibilità di stampare parti senza supporti di stampa nonché la sua velocità, la T10 è infatti in grado di raggiungere una velocità di stampa di 20 mm all’ora. Il ComeTrue T10 può fabbricare parti con una dimensione massima di 200 x 160 x 150 mm con una risoluzione di 1200 x 556 DPI per un’altezza minima dello strato di 0,08 mm. La stampante ComeTrue 3D richiede una macchina di post-elaborazione per rimuovere la polvere dalle stampe finite (in inglese Dry Vacuum Cleaner). Il ComeTrue T10 è disponibile ad un prezzo di circa 25.000 euro.

 
Mimaki
La società giapponese Mimaki, produttrice di stampanti 2D tradizionali, è stata la prima a produrre una stampante 3D a getto di materiale colorato polimerizzabile ai raggi UV. La sua soluzione 3DUJ-553 è  stata rilasciata nel 2017 e può creare parti con oltre 10 milioni di colori. Utilizza un processo di fotopolimerizzazione UV ed è destinato al settore professionale. Durante questo processo, viene applicato uno strato di materiale e poi ricoperto di inchiostro sensibile ai raggi UV che la luce può solidificare. Si ripete l’operazione fino ad ottenere la parte finale.

Più recentemente, Mimaki ha sviluppato la 3DUJ-2207, una stampante 3D più compatta che offre tuttavia le stesse possibilità in termini di stampa a colori. È pensato per essere più accessibile e più facile da usare, sbloccando alcuni ostacoli nel mercato attuale. Il 3DUJ-2207 è quindi particolarmente adatto per professionisti medici, ricercatori e formazione, ma anche designer e artisti.

Durante questo processo, viene applicato uno strato di materiale e poi ricoperto di inchiostro sensibile ai raggi UV che la luce può solidificare. Si ripete l’operazione fino ad ottenere la parte finale. Il 3DUJ-553 mostra un volume di costruzione di 508 x 508 x 305 mm e una risoluzione di 20, 32 e 42 micron. Secondo il produttore, la resistenza della parte è paragonabile a quella delle parti stampate in ABS. Conta più di $ 250.000 per questa macchina industriale.

 
La PartPro350 xBC
Lanciata nel 2018 dal produttore cinese XYZprinting, la stampante 3D PartPro350 xBC si basa sul processo Binder Jetting. Compatibile con i termoplastici standard, come ABS e PLA, la macchina è rivolta ai professionisti. Con un volume di stampa di 350 x 222 x 200 mm, la stampante è secondo il produttore il 150% più veloce delle macchine che utilizzano la stessa tecnologia. Infine, PartPro350 xBC ha un vassoio rimovibile in modo che gli utenti possano rimuovere facilmente le parti dopo il processo di stampa. Secondo alcuni rivenditori, il suo prezzo sarebbe compreso tra 25.500 e 35.000 €.

 ActiveLab di Voxel8
Il sistema di produzione digitale ActiveLab di Voxel8, acquisito all’inizio di quest’anno da Kornit Digital, è una soluzione di stampa 3D con processo a getto di materiale basato su più materiali o Material Jetting in inglese. La tecnologia della soluzione, denominata ActiveMix, è composta da 3 elementi: ActiveMix Extrusion, ActiveMix Spray e ActiveImage.Extrusion consente una miscelazione ed estrusione dinamica e molto precisa di elastomeri reattivi ad alte prestazioni mentre lo spray copre rapidamente ampie superfici di un substrato. Infine, ActiveImage offre il controllo del colore completamente digitale delle parti stampate.

The ActiveLab System fundamentally transforms how footwear, apparel and accessories are developed and produced.

Le Polyjet di Stratasys
Nel campo della stampa 3D a colori, una delle tecnologie più note è quella sviluppata da Stratasys, il processo Polyjet. Questo metodo di stampa ha la particolarità di consentire la miscelazione di colori, materiali e persino trame in un unico pezzo. Tra le tante macchine basate sul processo Polyjet c’è la J55 Prime lanciata per la prima volta nel 2020. In grado di stampare con 5 materiali contemporaneamente, gli utenti della macchina sono in grado di creare oltre 640.000 combinazioni uniche. Silenzioso e compatto, la macchina integra il ProAero per filtrare l’aria. Per quanto riguarda il costo della Stratasys J55 Prime, il suo prezzo sarebbe di circa 100.000 €.

 
Non è l’unica soluzione di stampa 3D a colori di Stratasys, il produttore offre anche J700, J720 e J750 Digital Anatomy . Sono tutte rivolte a vari settori: le stampanti 3D J700 e J720 sono macchine per il settore dentale, la J750 Digital Anatomy è stata progettata per la realizzazione di modelli anatomici ultra realistici. Queste stampanti 3D a colori sostituiscono i precedenti modelli Stratasys, J735 e J750.

La linea di stampanti 3D a colori 3D Systems ProJet CJP
La ProJet CJP 260Plus è l’opzione di stampa 3D a colori più conveniente e intuitiva per gli uffici di 3D Systems. Crea parti fotorealistiche in colore CMY con piccoli dettagli e la possibilità di utilizzare la mappatura delle texture per valutare meglio il loro aspetto, sensazione e stile. Questa stampante 3D si basa sulla tecnologia di stampa ColorJet di 3D Systems e offre un volume di lavoro massimo di 236 x 185 x 127 mm.


3D Systems produce una linea completa di stampanti 3D a colori, tra cui le stampanti ProJet CJP 360, CJP 260 Plus, CJP 860Pro, CJP 660Pro e CJP 460Plus. Differiscono nel volume di costruzione, l’860Pro è la soluzione più grande con il suo volume di 508 × 381 × 229 mm.

Di Fantasy

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